Dal 9 gennaio 2025, gli istituti di credito degli Stati UE dovranno adottare il nuovo regolamento sui bonifici istantanei, permettendo la ricezione delle transazioni in 10 secondi a prescindere dall’ora e dal giorno di invio, e tutto questo senza addebiti!
Bonifico istantaneo cosa cambia
Entro il 2025, i bonifici istantanei saranno un servizio accessibile a tutti senza costi aggiuntivi. Infatti, a partire dal 9 gennaio 2025, le banche dovranno garantire l’incasso dei bonifici istantanei alle stesse condizioni economiche dei bonifici tradizionali. Inoltre, dal 9 ottobre 2025, questa parità di costi si estenderà anche all’invio del denaro. Non ci saranno più attese né maggiorazioni: i bonifici istantanei dovranno essere gratuiti come quelli tradizionali e disponibili ogni giorno, a qualsiasi ora dell’anno.
Il cambiamento è stato stabilito da un regolamento dell’Unione Europea, approvato a marzo 2024 dopo una lunga negoziazione tra le autorità di regolamentazione e gli istituti bancari. Le banche hanno dovuto accettare queste nuove regole, che entreranno in vigore in tutti i 20 paesi che utilizzano l’euro, comprese le transazioni transfrontaliere. Dal 2027, le stesse regole saranno estese anche agli altri 7 Stati membri dell’Unione Europea che non adottano l’euro e alle aziende che offrono servizi di pagamento senza una licenza bancaria.
Bonifici fuori dell’Europa
Con il taglio alle commissioni, anche a zero se attualmente non sono previsti costi per i bonifici tradizionali, l’accelerazione sarà inevitabile: “è ragionevole ritenere che la disponibilità di uno strumento di pagamento istantaneo sia in grado di orientare le preferenze di cittadini e imprese e che anche nella Sepa la diffusione dei bonifici istantanei seguirà un trend crescente negli anni a venire”, ha osservato la vice Dg di Bankitalia.
In futuro i bonifici istantanei potranno essere allargati anche ai pagamenti fuori dai confini europei, con valute straniere. In sede G20, ha notato Scotti, il tema è affrontato seriamente. “una delle aree prioritarie di lavoro riguarda la promozione di accordi di interconnessione fra sistemi di pagamento istantanei operanti in giurisdizioni diverse”, per velocizzare le transazioni all’ingrosso, al dettaglio e le rimesse. “I prossimi anni – ha chiosato Scotti – ci vedranno sempre più impegnati sul fronte dei pagamenti istantanei cross-system al fine di sviluppare nuove soluzioni di collegamento tra Tips e altre piattaforme”.
La potenziale gratuità incentiverà i pagamenti immediati in una varietà di casistiche, le transazioni B2B e B2C in negozio o studio, velocizzando l’incasso e abilitando aggiustamenti nei flussi di cassa, evitando un “fluttuante dei pagamenti” stimato in quasi 200 miliardi di euro al giorno.