Lโondata di maltempo che sabato ha colpito Catania ha trasformato le strade centrali, come via Etnea, in veri e propri fiumi, scatenando dibattiti su cause e responsabilitร . Il sindaco Trantrino ha subito chiarito, dicendo che anche se in molti hanno puntato il dito contro la mancata pulizia delle caditoie, questa visione rimane parziale parziale. Aggiungendo che anche se i tombini ostruiti possono essere allโorigine di allagamenti locali, quanto accaduto in centro cittร ha origini ben piรน complesse.
Trantino spiega le vere cause degli allagamenti
Il sindaco ha spiegato come contrariamente a quanto si pensa, nella centrale via Etnea non ci sono caditoie ostruite,ย eccetto qualche caso limitato dovuto ai detriti portati dall’acqua. Secondo Trantino la vera causa degli allagamenti risiede invece nel sottodimensionamento delle fognature. Sottolineando come questo sia un pensiero condiviso anche dalย professore Giuseppe Cirelli dellโUniversitร di Catania. La crescita urbana incontrollata non รจ stata accompagnata da adeguati sistemi fognari per smaltire sia le acque nere che quelle bianche. Quindi lโacqua che vediamo inondare il centro non proviene solo dalle precipitazioni locali, ma arriva anche dai comuni limitrofi, dove la cementificazione ha reso il suolo impermeabile, causando un aumento dei deflussi verso Catania.
Ulteriori problemi dovuti al cambiamento climatico
Il cambiamento climatico ha intensificato la forza e la frequenza delle piogge, ma il sistema di drenaggio di Catania, progettato negli anni โ60, non รจ piรน in grado di gestire eventi cosรฌ estremi. Inoltre, molti edifici scaricano le acque piovane direttamente sui marciapiedi, aggravando la situazione. Senza un sistema di canalizzazione adeguato, lโacqua che scorre da ovest si riversa su via Etnea, come accaduto ieri.
Le prospettive e gli interventi futuri
Secondo quanto dichiarato dal sindaco Trantino, attraverso un post su Facebook, la soluzione non รจ semplice nรฉ immediata. Stiamo collaborando con lโUniversitร per studiare interventi strutturali a lungo termine, ma nel frattempo dovremo imparare a convivere con questi fenomeni, come giร accade in altre regioni dโItalia. Tuttavia, ci sono progetti in corso per risolvere i problemi piรน urgenti, come in via Domenico Tempio, dove si cercherร di ridurre gli allagamenti. Il post si conclude: “ e spero non ci si potrร mai contestare di averci dormito su”