Dal Tribunale del riesame di Catania sono stati emessi 3 provvedimenti, relativi all’operazione, denominata Pandora, su presunte infiltrazioni della criminalità organizzata ed episodi di corruzione al Comune di Tremestieri Etneo. I giudici hanno confermato l’ordinanza cautelare in carcere per l’ex primo cittadino del comune della provincia etnea, Santi Rando, indagato per voto di scambio politico-mafioso. Resta in cella anche Piero Cosentino, indicato come il contatto tra il politico e il clan Santapaola-Ercolano.
Provvedimento emesso anche per un altro soggetto chiave dell’inchiesta, Mario Ronsisvalle, per il quale sono stati confermati gli arresti domiciliari. L’ accusa è di corruzione, per essersi interessato a non far aumentare il numero di farmacie a Tremestieri Etneo, favorendo la sua attività.
Per quanto riguarda, invece, Luca Sammartino, che si è dimesso da vicepresidente della Regione Siciliana lo scorso 17 aprile ed è stato sospeso dalle funzioni pubbliche, il suo legale, l’avvocato Carmelo Peluso, dopo l’interrogatorio di garanzia, ha presentato appello contro il provvedimento.