Continuano le emissioni di daspo, da parte del Questore della Provincia di Padova, nei confronti degli ultras catanesi a seguito degli scontri avvenuti il 19 marzo scorso allo Stadio Euganeo, terreno su cui si giocava la finale d’andata della Coppa Italia di Serie C tra Padova e Catania.
Proprio per quella partita era stata necessaria una sospensione di 15 minuti a causa delle violenze esplose nel corso dell’intervallo, per le quali diversi ultras rossazzurri avevano sfondato i cancelli del proprio settore ed erano entrati nelle tribune occupate dai tifosi della squadra di casa, tra lanci di fumogeni dagli spalti e invasioni di campo.
Ulteriori approfondimenti investigativi da parte delle divisioni DIGOS di Padova e Catania, portati a termine grazie alle riprese del sistema di sorveglianza dell’impianto sportivo, hanno potuto garantire l’identificazione di altri 11 soggetti ed i conseguenti divieti d’accesso nei luoghi in cui si realizzano manifestazioni sportive.
Nello specifico, il daspo per 6 degli 11 individui avrà una durata pari a 10 anni con obbligo di firma; per 3 soggetti è stato invece previsto un divieto di durata quinquennale e, infine, per un ultimo indagato è stato predisposto un daspo per 3 anni. Inoltre, per tutti gli 11 ultras sono stati emessi dei fogli di via obbligatori dalla durata di 4 anni.