La provincia di Catania, nelle zone di Mascali, Riposto e Giarre, è stata colpita nella notte da un violento nubifragio.
Due famiglie sono state messe in salvo dai soccorritori della Protezione civile regionale: la prima, composta da tre adulti e un bambino, si è ritrovata bloccata nell’acqua alta all’interno della propria abitazione; l’altra famiglia è attualmente bloccata a casa dove l’acqua ha raggiunto un’altezza di circa 80 centimetri, ed è stata costretta a trasferirsi al piano superiore dell’abitazione. Prosegue il monitoraggio della Protezione civile che garantisce il massimo supporto ai Vigili del fuoco.
I pompieri del comando provinciale di Catania hanno ricevuto oltre cinquanta chiamate di soccorso per danni provocati da infiltrazioni d’acqua in condomini, appartamenti e garage. Per questo motivo il comando dei Vigili del fuoco ha richiesto, alla Soris di Palermo (Sala Operativa Regionale Integrata) l’attivazione di altre tre squadre per drenare con le pompe idrovore cantinati e garage, luoghi in cui la concentrazione d’acqua può essere maggiore e altamente pericolosa. A Riposto, infatti, diverse persone sono rimaste intrappolate all’interno delle proprie autovetture.
Il direttore generale della Protezione Civile Siciliana, Salvo Cocina, ha lodato la tempestiva azione di soccorso e assistenza ai cittadini messi in pericolo dal maltempo e dagli allagamenti.
Infine, sono stati diversi gli interventi da parte dei Vigili del Fuoco nel Catanese, sia per i soccorsi che per le attività di monitoraggio. In particolare, i danni sono stati vari, insieme agli allagamenti, motivo per il quale alcuni comuni etnei particolarmente colpiti hanno deciso di chiudere le scuole per la giornata odierna. Infatti, si è reso necessario verificare le condizioni degli istituti dopo le violente piogge di ieri.