Un nuovo caso di aggressione ai danni di una donna da parte di un uomo che non accetta la fine di una relazione. È successo a Catania, dove un 47enne è stato arrestato dai Carabinieri in seguito all’ennesima denuncia da parte dell’ex compagna.
Secondo quanto riportato, nell’ultimo avvenimento l’uomo avrebbe persino fermato l’auto della sua ex compagna a forza di pugni e calci e sarebbe riuscito a salire a bordo dal lato del passeggero. Successivamente, l’avrebbe minacciata di morte stringendole le mani al collo. “Stasera ci ammazziamo tutti e due e se ti calmi e vieni con me in un posto non ti succede niente e mi ammazzo solo io”, queste le parole pronunciate dal 47enne.
Una volta riuscita a fuggire, la donna si è recata a denunciare l’uomo per l’ennesima volta, il quale è stato arrestato per atti persecutori e lesioni personali aggravate. Per lui è scattata la custodia in carcere, su richiesta della Procura.
Già lo scorso 8 settembre, l’uomo era stato destinatario di un “ammonimento” da parte del Questore. Tuttavia, negli ultimi 20 giorni, l’uomo ha proseguito con le minacce e persecuzioni nei confronti della donna, fino a farle temere per la propria incolumità. Infatti, oltre alle ripetute minacce di morte, l’uomo avrebbe anche espresso frasi di possesso nei confronti della donna come “o mia o di nessun altro”.
Secondo quanto riportato, in un’occasione si è reso persino necessario scortare la donna a casa perché era pedinata dall’uomo. Inoltre, in un altro evento sarebbero stati i vicini di casa della donna ad allontanare l’uomo dopo che lui l’aveva chiamata al telefono minacciandola: “sono salito (…) a prendermi il coltello, stasera tu e tua madre piangerete vi brucio la macchina e ti ammazzo, non ho nulla da perdere”.