Durata concorsi pubblici: in seno alle procedure di semplificazione e velocizzazione della pubblica amministrazione per l’attuazione del PNRR, il 7 giugno il Consiglio di Ministri ha approvato un decreto per rimodulare la durata e le tempistiche dei concorsi pubblici: avranno una durata complessiva non superiore a 180 giorni. Nel decreto si legge che, per la pubblicazione della graduatorie, non dovranno decorrere piรน di 120 giorni dalla data delle prove scritte o del primo colloquio, in caso di concorso per titoli; a questi primi 4 mesi, si aggiungono ulteriori 60 giorni per espletare eventuali pratiche di ricorso.
Durata concorsi pubblici: la dichiarazione del ministro
โCon il provvedimento approvato โ commenta il Ministro per la PA Paolo Zangrilloย โย tracciamo la strada per un nuovo modo di selezionare il personale pubblico, imprimendo una decisiva accelerazione ai tempi di conclusione delle procedure e puntando su digitalizzazione e trasparenza. Un intervento che ci permette di affrontare le oltre 170 mila assunzioni previste per il 2023 con maggiore forza, fiducia e consapevolezza di aver messo a sistema un meccanismo innovativo e allโavanguardia. La certezza dei tempi รจ un importante stimolo per i candidati, una garanzia per le amministrazioni”.ย
Ulteriori modifiche
Di concerto con il limite di tempo, il decreto delibera anche che:
- l’inosservanza del limite dovrร essere giustificata collegialmente tramite relazione da inviare alla Presidenza del Consiglio;
- la Pubblica Amministrazione dovrร pubblicare sul proprio sito i dati relativi alla durata effettiva di ciascun concorso.
Cade l’obbligo di pubblicazione di ciascun concorso sulla Gazzetta Ufficiale che viene sostituito con l’obbligo di pubblicazione sul sito istituzionale della Pubblica Amministrazione (portale reclutamento PA) e sul sito ufficiale dell’ente che bandisce il concorso.
Durata concorsi pubblici: paritร di genere
Vengono introdotte nuove norme per la tutela della rappresentativitร di genere: il decreto anela ad eliminare qualunque divario fra uomo e donna all’interno del Pubblico. In seno a queste misure, sono state approvate ulteriori tutele e agevolazioni per le donne in stato di gravidanza o allattamento.