Il corpo umano ha bisogno di movimento e questo è risaputo. Praticare sport, fare attività fisica o fisioterapia è molto importante quando si è giovani per ridurre il rischio di sviluppare patologie fisiche e psichiche. Eppure, secondo alcuni dati ISTAT, in Italia, il 38% delle persone da 3 anni in su ha dichiarato di non praticare, nella vita quotidiana, né sport né altre forme di attività fisica. A tal proposito abbiamo deciso di parlare con la Dott.ssa Ylenia Settipani, fisioterapista ed esperta del campo, che esercita regolarmente fisioterapia su bambini, giovani e adulti.
Quanto è importante il movimento in giovane età?
Il movimento in giovane età è molto importante per prevenire le alterazioni posturali e le patologie muscolo-scheletriche. Infatti, è molto importante che durante la giornata i bambini cambino spesso postura poiché, secondo le ultime evidenze scientifiche, non esiste la cosiddetta “postura corretta” ed è molto importante che non si resti a lungo nella stessa posizione. Possiamo anche dire che con l’avvento della tecnologia i giovani sono più invogliati alla sedentarietà e questo potrebbe causare la comparsa precoce di un quadro sintomatologico correlabile a condizioni, che fino a qualche anno fa, esordivano in età adulta. Come ad esempio la rizoaltrosi, probabilmente causata dell’utilizzo degli smartphone, lombalgia e cervicalgia.
Che benefici potrebbe avere lo sport praticato nel tempo?
Lo sport migliora le prestazioni psicofisiche del bambino, la coordinazione, l’equilibrio e la qualità del movimento. Lo sport praticato a livello agonistico potrebbe anche incrementare lo sviluppo di infortuni e traumi e qui riveste un ruolo molto importante la riabilitazione (fisioterapia) e una buona preparazione atletica.
La posizione che hanno gli studenti mentre studiano che disturbi potrebbe causare nel tempo?Quali sono i consigli da seguire per cercare di prevenirli?
Gli studenti universitari, spesso tendono a trascorrere la giornata seduti nella medesima posizione poiché passano le ore a studiare su una sedia della scrivania. Tale condizione potrebbe causare i disturbi sopracitati ovvero cervicalgia e lombalgia. Un consiglio utile per prevenire tali condizioni e disturbi potrebbero essere metodi di studio differenti come ad esempio lavori di gruppo che prevedano posizioni posturali differenti in modo tale da incentivare il giovane a cambiare postura spesso. Altri consigli per prevenire tali disturbi sono l’utilizzo di leggii e sedie ergonomiche.
Che ruolo riveste, secondo lei, l’insegnamento scolastico di educazione fisica nelle scuole italiane?
L’educazione fisica dovrebbe acquisire un ruolo importante tra le materie scolastiche alla pari delle altre materie. Infatti, si dovrebbe già partire dal fatto di incrementare le ore scolastiche e promuovere progetti e corsi pomeridiani in modo tale da permettere a tutte le famiglie con fasce di reddito alto o basso di poter far praticare sport e attività fisiche ai propri figli fin da piccoli.