Garanzia Giovani mette a tua disposizione iniziative, servizi e percorsi per formarti e trovare lavoro se si ha tra i 15 e i 29 anni (35 se si risiede al Sud). Il piano europeo per favorire l’occupazione giovanile prosegue anche nel 2023. L’Italia continua pertanto a portare avanti iniziative per incentivare l’inserimento lavorativo di ragazzi e ragazze.
Garanzia Giovani 2023
Garanzia Giovani è un programma lanciato dalla Commissione europea che prevede una serie di iniziative finalizzate a migliorare l’occupabilità dei ragazzi under 30 che non sono impegnati in attività di studio o lavoro.
In inglese si chiama “Youth Guarantee” questo piano europeo per la lotta alla disoccupazione giovanile e comprende numerose misure che coinvolgono vari Paesi aderenti e hanno lo scopo di offrire valide opportunità lavorative e/o formative ai giovani.
In pratica l’Unione Europea ha stanziato dei finanziamenti per gli Stati con tassi di disoccupazione superiori al 25%, tra cui rientra anche l’Italia. Questi soldi devono essere investiti da ogni Paese in attività di formazione e lavoro (corsi, tirocini, apprendistato, servizio civile ecc.), politiche attive di orientamento, sostegno e aiuti per l’inserimento dei giovani nel mondo del lavoro, incentivi alla mobilità. Lo scopo è far sì che possano trovare un posto di lavoro o un percorso formativo entro pochi mesi.
I requisiti
Possono aderire al programma Garanzia Giovani tutti i NEET (Not in Education, Employment or Training), ossia ragazzi e ragazze che non lavorano, non studiano e non si formano che risultino:
- residenti in Italia (ad esclusione della Provincia autonoma di Bolzano);
- avere un’età compresa tra i 15 e i 29 anni;
- essere non occupati;
- non frequentare un corso di studi a qualsiasi livello;
- non essere inseriti in percorsi di tirocinio curriculare e/o extracurriculare.
I requisiti devono essere posseduti al momento della registrazione al portale nazionale Anpal o regionale di Garanzia Giovani che rappresenta il primo step per aderire al programma.
Per i residenti in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia il limite di età è ampliato alla fascia tra 15 e 34 anni. Inoltre, i giovani di questi territori possono accedere al programma anche se frequentano un corso di formazione o di istruzione e anche senza aderire formalmente, grazie alle iniziative dell’Asse 1 bis. Si tratta di un ulteriore asse di intervento rivolto alle persone che risiedono nelle regioni meno sviluppate e in transizione del Paese.
Come fare domanda
Prima di tutto registrarti online sul portale web dell’Agenzia Nazionale Politiche Attive Lavoro – ANPAL, e poi aderire al programma Garanzia Giovani sempre tramite la piattaforma online.
Procedi in questo modo:
- compilare il modulo online per registrarti a MyANPAL, l’area riservata del portale ANPAL, cliccando su Accedi, effettuando l’accesso utilizzando le credenziali SPID, CNS o CIE, completando i tuoi dati e, successivamente, scegliendo il tuo profilo utente;
- si riceveranno le credenziali di accesso (nome utente e password) inviate in automatico dal sistema all’indirizzo e-mail che sono state indicate in fase di autenticazione;
- accedere all’area MyANPAL utilizzando le credenziali che hai ricevuto e scegli il servizio Garanzia Giovani, seguendo le indicazioni;
- selezionare la Regione o Provincia autonoma (esclusa la Provincia autonoma di Bolzano) che si preferisce per accedere alle opportunità offerte dal programma.
A questo punto, un referente regionale provvederà a comunicare, entro 60 giorni, il Servizio per l’impiego (Centro per l’impiego, Agenzia per il lavoro o altro ente accreditato) di riferimento per individuare il percorso da seguire e per stipulare il Patto di Servizio. Una volta sottoscritto quest’ultimo, lo sportello di riferimento ha 4 mesi di tempo per proporre un’opportunità di lavoro o formazione valida, in linea con il profilo.
Bonus vacanze Sicilia 2023: cos’è e come richiederlo