Mascherine al chiuso: dopo tanta attesa e non pochi dubbi, arrivano risposte certe a riguardo. Prevista un’ulteriore proroga fino a metà giugno, ma solo per determinati luoghi e circostanze: è quanto stabilito dalla nuova ordinanza, firmata nelle scorse ore dal Ministro della Salute Roberto Speranza. Viene così confermato quanto in parte già anticipato.
L’ordinanza nel dettaglio
Ma cosa stabilisce, nel dettaglio, il testo? Fino al 15 giugno 2022 gli italiani dovranno continuare ad indossare il dispositivo di sicurezza di tipo FFP2:
- per usufruire di mezzi di trasporto a lunga percorrenza e locale;
- al cinema;
- a teatro;
- in sale da concerto;
- nei palazzetti dello sport;
- nei locali di intrattenimento e musica;
- per prender parte a eventi e competizioni sportive che si svolgono al chiuso;
Ancora necessaria la mascherina, tanto per i lavoratori quanto per gli utenti e i visitatori:
- all’interno di ospedali e presidi sanitari;
- all’interno di Rsa;
- all’interno di hospice, strutture riabilitative, strutture residenziali per anziani (anche non autosufficienti);
“Mascherina raccomandata”
Se per i casi citati l’uso della mascherina è obbligatorio, secondo quanto precisato dal Sottosegretario Costa, in tutti gli altri luoghi di lavoro “senza distinzione tra pubblico e privato” dopo l’1 maggio “la mascherina verrà soltanto fortemente raccomandata”.
La stessa ordinanza precisa che è “comunque raccomandato indossare dispositivi di protezione delle vie respiratorie in tutti i luoghi al chiuso pubblici o aperti al pubblico”. Il Sottosegretario ha precisato che si riferimento a tutti i luoghi di lavoro per cui non è più previsto l’obbligo ma in cui potrebbero verificarsi comunque assembramenti, quali ristoranti, centri commerciali, negozi.
Mascherina non obbligatoria: per chi?
Si ricorda che l’obbligo di indossare la mascherina non varrà:
- per i bambini con meno di sei anni;
- per i soggetti con patologie o disabilità incompatibili con l’uso della mascherina;
- per chi deve comunicare con una persona con disabilità in modo da non poter fare uso del dispositivo;
- quando si pratica attività sportiva.
Si precisa che l’ordinanza è effettiva a partire dall’1 maggio 2022 e “fino alla data di entrata in vigore della legge di conversione del decreto-legge 24 marzo 2022, e comunque non oltre il 15 giugno 2022”.