Il presidente della Regione, Nello Musumeci, ha effettuato un sopralluogo nel comune di Ravanusa (Agrigento), dove una fuga di gas ha causato diversi morti e dispersi. All’incontro erano presenti il sindaco di Ravanusa Carmelo D’Angelo, il capo della Protezione civile Fabrizio Curcio e quello regionale Salvo Cocina, il capo del Corpo nazionale dei Vigili del fuoco Guido Parisi, il comandante del Nucleo operativo del Corpo forestale della Regione Luca Ferlito, oltre ai rappresentanti delle forze dell’ordine e dei soccorritori ancora impegnati nelle ricerche dei dispersi.
“Credo – ha dichiarato Musumeci – che in questo momento servano solo il silenzio e la preghiera. Il silenzio per evitare che si possano alimentare interpretazioni non prioritarie e destinate a creare confusione, la preghiera perché chi ancora manca all’appello possa essere presto recuperato vivo. Ci sarà tempo per fare analisi e ogni altra considerazione. Al sindaco ed a tutti i cittadini di Ravanusa va il pensiero affettuoso e la vicinanza mia personale e del governo della Regione. Questa sciagura ha colpito tutta la comunità siciliana. La Regione ha dato la disponibilità al sindaco di sistemare, ove necessario, le persone evacuate dagli immobili lesionati o colpiti. Non faremo mancare, quindi, la nostra presenza per ridurre i disagi delle persone direttamente o indirettamente colpite”.
Infine Musumeci ha ringraziato le forze dell’ordine, i vigili del fuco e i volontari per “avere subito messo a disposizione la propria competenza e passione affinché i contorni e le dimensioni di questa tragedia, così disarmante, fossero ridotte al minimo. Ci auguriamo che tutti gli altri dispersi possano essere recuperati vivi, anche se perdere una sola vita umana diventa sempre una sconfitta per tutti”.
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