La Sicilia si trova fra una delle quattro regioni, con Calabria, Sardegna e Molise, che sono state colpite duramente dall’emergenza incendi. Tutti i terreni e i 78 mila ettari di boschi bruciati in tutta l’Isola hanno portato il Consiglio dei ministri a dichiarare lo stato d’emergenza, facendo arrivare gli aiuti economici.
“Accogliamo con favore ed esprimiamo apprezzamento per la dichiarazione – dichiara Nello Musumeci, assicurando che anche la Regione farà la sua parte -, da parte del Consiglio dei ministri, dello stato di emergenza, richiesto dal nostro governo per i terrificanti incendi che hanno colpito e continuano a colpire la Sicilia. L’auspicio è che adesso possano arrivare, quanto prima, le risorse finanziare necessarie a sostenere le tante aziende danneggiate“.
Sullo stesso tema è intervenuto anche il ministro delle Politiche agricole Stefano Patuanelli. “Viene così dato mandato alla Protezione Civile per i primi interventi economici e di messa in sicurezza del territorio – dichiara il ministro -. Il governo è vicino alle imprese maggiormente colpite, lavorando al contempo a misure di prevenzione più efficaci e pene più severe per i piromani che hanno fatto questo scempio al territorio“.
Anche la ministra per gli Affari regionali e le Autonomie Mariastella Gelmini ha aggiunto: “Questo significa più risorse per i territori colpiti, ma significa soprattutto non lasciare soli quei cittadini che hanno avuto danni ingentissimi: che hanno perso la casa, l’azienda, il bestiame, i sacrifici di una vita.
Stiamo lavorando anche all’interno della Conferenza Stato-Regioni – continua la ministra – per favorire una sinergia e una collaborazione per una prevenzione più forte in vista della prossima stagione. Dobbiamo, evidentemente, prevedere sanzioni più pesanti per i piromani. Dobbiamo lavorare, e lo stiamo già facendo, per mettere in sicurezza e per tutelare la nostra bella Italia“.