La Sicilia rallenta nelle somministrazioni. Gli ultimi dati evidenziano un calo da 50 a 40mila dosi settimanali, così la Regione studia un piano per recuperare il tempo perduto e raggiungere chi non si reca agli hub. Il motto? “Se le persone non si avvicinano al vaccino, avviciniamo il vaccino alle persone”, afferma il comitato dell’Emergenza Covid.
Il prossimo weekend dei camper itineranti raggiungeranno i lidi balneari, per vaccinare chi ci lavora e chi li frequenta, ma, come riporta il Tgs, punti di vaccinazione mobile saranno presenti anche nei luoghi di aggregazione. L’obiettivo è sfruttare appieno i tre mesi d’estate e arrivare pronti all’autunno, vaccinando almeno l’80% della popolazione.
Nei prossimi giorni la regione Sicilia accenderà i motori di una macchina organizzativa che intende accorciare al minimo le distanze con quanti non hanno ancora scelto di farsi inoculare il vaccino. Nelle zone montane e di villeggiatura, come lungo i percorsi della movida, oltre all’apertura di nuovi punti vaccinali, viaggeranno camper itineranti dove sarà possibile effettuare la somministrazione. Inoltre, saranno allestiti banchetti info point, dove un medico si occuperà di svolgere attività informativa sulla tipologia di siero, tempi e modalità e un informatico registrerà le prenotazioni.
Nei comuni non turistici a bassa incidenza di vaccinazione, invece, saranno allestiti nuovi punti vaccinali e garantite le vaccinazioni domiciliari, con il contributo dei sindaci che forniranno gli elenchi delle persone allettate e impossibilitate a spostarsi. La struttura mobile sarà operativa fino a quando non si realizzeranno numeri sufficienti di inoculazioni, in vista del raggiungimento del target individuato. Nel frattempo, a partire dal prossimo fine settimana, la regione Sicilia riaprirà con gli Open Days per over 60 e fragili.