Zero nuovi casi di Coronavirus in Sicilia, ma la pandemia non è scomparsa dall’Isola. Dopo lo scandalo dei dati truccati per non finire in zona rossa, il bollettino del Ministero della Salute non riporta né un incremento dei contagi sull’Isola, né ricoveri, né decessi. I dati sono ancora quelli del 29 marzo, dove le cifre ufficiali riportavano un aumento di 799 casi. Tuttavia, alla luce delle falsificazioni dei dati, 40 da novembre a marzo secondo la Procura di Trapani, anche sulle cifre attuali sarebbe legittimo nutrire dei dubbi.
Niente aggiornamento dati giornaliero in Sicilia, quindi, e nemmeno nelle province. “La Regione Sicilia – si legge in una nota della Protezione civile nazionale – integrerà nella giornata di domani i dati non comunicati oggi per motivi organizzativi”. Il dato nazionale riporta per oggi un incremento di 16.017 casi in 20 tra Regioni e Province Autonome. Un dato in decremento rispetto alle scorse settimane, a fronte di 301mila tamponi processati. Le regioni che registrano l’incremento maggiore sono la Lombardia (3.271 casi), Piemonte (1.861) e Campania (1.573). L’indice di positività in Italia è al 5,3%, mentre le vittime registrate nelle ultime 24 ore sono 529.
C’è grande incertezza nella Regione Siciliana dopo le indagini della Procura della Repubblica di Trapani, che finora hanno portato a tre arresti e a otto indagati, incluso l’ex assessore Razza. Dall’Aula dell’Assemblea della Regione Siciliana il governatore Musumeci, già commissario all’emergenza Covid in Sicilia, ha annunciato che assumerà a interim l’assessorato alla Salute, assicurando, inoltre, che non intende deviare dal percorso tenuto finora.