La Regione Sicilia si prepara a pubblicare un nuovo concorso che consentirร a medici specializzandi di alcuni specifici reparti di entrare temporaneamente nel sistema sanitario siciliano. In questo modo, anche gli studenti degli ultimi anni potranno dare il loro contributo nella lotta al virus, mantenendo allo stesso tempo alti gli standard sanitari.
Il concorso si rivolgerร agli specialisti e specializzandi del quarto e quinto anno dei reparti di “Anestesia e rianimazione” e “Terapia intensiva e del dolore”. Il bando รจ frutto di una delibera approvata lo scorso 29 ottobre e di un patto tra i rettori delle Universitร di Catania, Palermo e Messina e Palazzo d’Orleans. Quello della Regione Sicilia รจ uno dei pochi casi in cui รจ presente uno strumento normativo che consente il reclutamento di personale qualificato o in fase di alta formazione, ma giร impiegato pienamente nella gestione delle emergenza sanitaria.
Una delle veritร messe a nudo dalla pandemia, infatti, รจ la carenza di professionisti nel settore della Rianimazione e terapia intensiva in tutto il Paese. Cosรฌ, nella giornata di ieri si รจ svolto un incontro tra il governatore Musumeci, l’assessore all’Istruzione Lagalla, l’assessore alla Salute Razza e una delegazione degli specializzandi, accompagnati dai direttori delle tre scuole Antonello Giarratano (Universitร di Palermo), Marinella Astuto (Universitร di Catania) ed Epifanio Mondello (Universitร di Messina).
“Il percorso intrapreso con i rettori – ha detto il governatore – sta prendendo consistenza e ci metterร nelle condizioni di raccogliere i frutti quanto prima. La Sicilia, infatti, non solo รจ tra le poche Regioni protagoniste di un processo che coniuga formazione e occupazione, ma รจ soprattutto tra le pochissime ad avere avviato lโiter per una procedura concorsuale dalla doppia finalitร ”.
Secondo lโassessore alla Salute, Ruggero Razza, invece, “l’avvio della procedura concorsuale rappresenta una significativa iniezione di professionisti da destinare agli ospedali siciliani e guarda giร oltre lโemergenza. Per la prima volta, infatti, raggiungere lโobiettivo ambizioso di colmare il fabbisogno dellโintera rete siciliana dellโemergenza e delle terapie intensive รจ alla portata”.