Reddito di cittadinanza: a breve, i primi posti di lavoro a Catania.ย L’Amministrazione Comunale ha avviato, ancora prima del lockdown, le procedure indicate dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, attraverso la piattaforma GEPI, al fine di sostenere i beneficiari del Reddito di Cittadinanza al percorso di inserimento lavorativo e di inclusione attraverso la sottoscrizione del Patto di Inclusione Sociale.
Come funziona l’inserimento
A renderlo noto รจ lโassessore alle politiche sociali Giuseppe Lombardo, spiegando che in una Conferenza dei Servizi Comunali di febbraio le singole Direzioni hanno elaborato una pluralitร di progetti di utilitร collettiva, in ambito sociale, culturale, artistico e ambientale. I singoli elaborati sono stati inseriti in piattaforma, con le specifiche attivitร da avviare, compatibili con le competenze e/o capacitร richieste a ciascun soggetto titolare del beneficio economico. Un lavoro che ha subito inevitabili rallentamenti per via della Pandemia che ha visto funzionari e assistenti sociali, impegnati nelle valutazioni emergenziali dellโassegnazione dei Buoni Spesa, con quasi ventimila domande complessivamente istruite.
โLa finalitร dei PUC – spiega Lombardo – รจ innanzitutto la possibilitร offerta al destinatario del RdC di avere opportunitร inclusive per la fuoriuscita dalla marginalitร che lo faccia sentire parte attiva della collettivitร cittadina, oltre naturalmente al contributo lavorativo offerto. Secondo le nostre stime i primi inserimenti lavorativi potremo farli a giร a fine novembre considerata la grande mole di persone con cui imbastire dei colloqui che avvieremo entro pochi giorni. In totale secondo stime non esaustive contiamo di poter inserire al lavoro poco meno di di un migliaio di cittadiniโ.
Grazie alla rimodulazione del PON Inclusione, validata solo venti giorni fa e alle recentissime nuove disposizioni del Ministero che consente di acquistare i dispositivi di protezione individuale per fare i colloqui con i percettore del reddito di cittadinanza, consentendo di calendarizzare gli appuntamenti con i nuclei giร individuati in piattaforma ed avviare i percorsi lavorativi e/o di inclusione.
Il Servizio Sociale Professionale, a cui รจ rimessa in via esclusiva la competenza alle valutazioni, in forza presso la Direzione Famiglia e Politiche Sociali, dovrร ora solo operare un corretto apprezzamento dei soggetti, con procedura informatica, per lโabbinamento al progetto piรน idoneo, per un celere inserimento nelle attivitร lavorative di utilitร collettiva.