Il Calcio Catania rende noto di aver depositato presso gli uffici della Lega Italiana Calcio Professionistico la domanda di ammissione al campionato Serie C 2020/21. Ottemperando a tutte le disposizioni previste dalla Federazione Italiana Giuoco Calcio per il rilascio della Licenza Nazionale, afferenti criteri legali, economico-finanziari, infrastrutturali, sportivi ed organizzativi, il nostro club ha tagliato un traguardo impronosticabile per una società sulla quale, a pochi giorni dalla scadenza dei termini per evitare di perdere il titolo sportivo, pendevano un’istanza di fallimento e quella procedura concordataria che, come noto, in generale presuppone e certifica una grave crisi economica.
Alla luce di un simile punto di partenza, il completamento dell’iter per l’iscrizione, che sarà ufficiale soltanto dopo le valutazioni e le decisioni degli organi competenti, non è più routine ma un fatto prodigioso.
Calcio Catania: matricola 11700
Il valore di questa chiara impresa precede sul piano della concretezza qualsiasi affermazione in ambito sportivo, perché per vincere occorre esserci e la matricola federale 11700 non avrebbe più vinto né pareggiato o perso se la S.I.G.I., sapientemente guidata da un’impostazione tecnico-giuridica rivelatasi vincente in ogni passaggio della tormentata vicenda di acquisizione delle quote azionarie, non si fosse spesa al meglio e al massimo, in tempi ridottissimi.
È opportuno ricordare che l’assistenza legale costantemente ricevuta ha consentito al Catania di vincere la partita più importante, quella giudiziaria: l’identità storica rossazzurra, oggi, è salva proprio grazie alla via di diritto percorsa.
Dal 24 luglio S.I.G.I. è Calcio Catania: in meno di due settimane, vissute facendo tesoro dei minuti e dei secondi per giungere alle soluzioni e non potendo permettersi il lusso di commettere il minimo errore, è stata compiuta una missione molto difficile.
Ai tifosi, ai soci, ai partner commerciali, ai rappresentanti delle istituzioni che hanno operato nel pieno rispetto dei principi di legalità e trasparenza, un sincero ringraziamento. Questa compattezza è il tesoro che custodiremo per progettare e costruire un futuro all’altezza del nostro blasone. Non dimenticando i sacrifici profusi, necessari per rispettare il termine perentorio del 5 agosto 2020, siamo pronti a vivere le sfide del domani, sicuri di poter contare sulla fondamentale partecipazione di tutta la città.