Due forti esplosioni, avvertite distintamente dalla popolazione, ieri all’alba sul vulcano Stromboli. Lo ha reso noto l’Ingv, che ha registrato la forte intensità del vulcano, caratterizzata da lancio di lapilli incandescenti, della cosiddetta attività stromboliana.
Il materiale piroplastico è finito su tutta la terrazza craterica e lungo la Sciara del fuoco, senza causare danni. Dal punto di vista sismico una breve sequenza di eventi esplosivi e un incremento dell’ampiezza del tremore. Le due esplosioni sono state di minore intensità rispetto a quella del 3 luglio di un anno fa che causò la morte di un escursionista che si stava inerpicando sul versante di Ginostra, il borgo di Stromboli raggiungibile solo via mare.
Le due esplosioni sono state di minore intensità rispetto a quella del 3 luglio di un anno fa che causò la morte di un escursionista che si stava inerpicando sul versante di Ginostra, il borgo di Stromboli raggiungibile solo via mare che conta complessivamente una quarantina di residenti.