Il bonus bici deve aver fatto esplodere prepotentemente la passione per questo mezzo “green”. A Catania, infatti, i rivenditori di biciclette sono stati praticamente presi d’assalto nelle ultime settimane, rendendo il veicolo a due ruote quasi introvabile. La riscoperta della bici da parte dei catanesi riporta, tuttavia, sulla bocca dell’opinione pubblica un’annosa questione mai risolta: Catania non è una città a misura di ciclista.
Catania invasa dai ciclisti
Chiunque abbia avuto l’occasione di passeggiare per le strade della città si sarà certamente accorto dell’aumento esponenziale dei ciclisti per le strade. La situazione diventa ancora più evidente se ci si sposta sul litorale, già a partire da piazza Europa e percorrendo tutto il lungomare.
La pista ciclabile, e non solo, è disseminata di cittadini a bordo del mezzo a due ruote e il fenomeno interessa di certo tutte le fasce d’età. Non è difficile, in effetti, avvistare spesso intere famiglie a spasso sulle proprie biciclette, il più delle volte nuove fiammanti.
Ma a cosa è dovuta la crescita esponenziale dei ciclisti in città? E quali conseguenze potrebbe avere sulla mobilità a Catania?
Catania non è una città a misura di ciclisti
Inutile negarlo. Per quanto l’incremento dell’utilizzo della bici rappresenti, senza dubbio, un dato positivo, non si può trascurare una verità innegabile: Catania non è una città a misura di ciclisti.
La quasi totale assenza delle piste ciclabili e la discontinuità territoriale di quelle presenti, infatti, mettono in pericolo l’incolumità dei ciclisti e non solo. Laddove mancano le corsie dedicate al mezzo a due ruote, quindi, capita spesso che i conducenti di bici siano costretti a “invadere” le corsie dedicate al traffico veicolare.
Questa situazione, appare ovvio, mette a rischio la vita di ciclisti e di automobilisti, causando, il più delle volte, anche disservizi del traffico, pericolosi rallentamenti, anche in arteria ad alta velocità, e allarmanti incroci tra auto e bici.
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Rivenditori presi d’assalto
Complice, molto probabilmente, il bonus bici, i rivenditori di biciclette sono stati letteralmente presi d’assalto nelle ultime settimane. Non soltanto i maggiori negozi, come Decathlon, bensì anche i piccoli negozi specializzati stanno riscontrando forti difficoltà nel soddisfare tutte le richieste.
Passeggiando per i reparti dedicati di Decathlon, così come riportato anche da “Repubblica” pochi giorni fa, non si può non notare gli scaffali vuoti o quasi. Gli addetti alle vendite hanno testimoniato una vera e propria corsa alle bici e le lunghe code all’esterno del negozio dimostrano la nuova passione esplosa in città.
A quanto pare, quindi, il bonus ha reso possibile un acquisto ritenuto, probabilmente, non necessario o insostenibile fino a pochi mesi fa. Adesso, tuttavia, non resta altro da fare se non adeguare Catania a questa nuova tendenza green, che ha portato e porterà per le strade cittadine centinaia di nuovi appassionati di passeggiate in bici.
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