Raggiunto l’accordo regionale sulla Cassa integrazione nel pomeriggio di ieri, 25 marzo, a seguito di una riunione in videoconferenza dell’assessore regionale del Lavoro, Antonio Scavone con l’Inps, l’Anpal e i rappresentanti delle forze sociali, datoriali, del mondo delle professioni e del terzo settore.
Il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci si รจ dichiarato soddisfatto dell’accordo raggiunto, poichรจ “permette, grazie a procedure piรน semplificate e concertate con tutti gli interessati, di accelerare la corresponsione di un sostegno al reddito ai lavoratori sospesi e a rischio di espulsione dai processi produttivi a causa dell’emergenza sanitaria dovuta al Covid-19. Tra le novitร piรน significative l’accesso alla Cassa integrazione degli operatori del Terzo settore.”
I datori di lavoro che hanno sospeso la propria attivitร potranno richiedere trattamenti di cassa integrazione salariale in deroga per la durata della sospensione del rapporto di lavoro. A beneficiare del sussidio i lavoratori subordinati – anche i pescatori delle acque interne – esclusi i dirigenti e i lavoratori domestici. Il trattamento di Cigd, limitatamente ai lavoratori del settore agricolo per le ore di riduzione o sospensione delle attivitร , รจ equiparato a lavoro ai fini del calcolo delle prestazioni di disoccupazione agricola. Limitatamente ai lavoratori del settore pesca si farร riferimento alle ore non lavorate o alle giornate di mancata pesca. I periodi per i quali verrร richiesto il trattamento in deroga potranno essere anche non continuativi.
L’assessore Scavone spiega che “Il trattamento puรฒ essere riconosciuto per un massimo di nove settimane, a decorrere dal 23 febbraio e limitatamente ai dipendenti giร in forza a quella data . Eventuali maggiori periodi dovranno essere autorizzati dal governo nazionale“.