L’emergenza meteo sulla Sicilia orientale non si placa e ha la sua prima vittima. Si tratta di un agente di polizia penitenziaria, segnalato come disperso nella notte sulla statale 115 e recuperato dai Vigili del Fuoco stamattina, sulla statale tra i comuni di Noto e Rosolini.
L’uomo sarebbe stato travolto da un fiume di fango, che l’ha sorpreso mentre si trovava in macchina in contrada Stafenna, nel territorio di Noto . I Vigili hanno prima rinvenuto l’auto, una Dacia Sandero, e poi il telefonino. Infine, anche il corpo senza vita dell’uomo.
Notte di paura nel Siracusano, dove 16 persone sono rimaste intrappolate nella propria auto e sono state tratte in salvo dai soccorritori, mentre la pioggia incessante ha bloccato i collegamenti tra Pachino, Noto e Rosolini. Le forze dell’ordine hanno perciò disposto la chiusura della statale 19, così da evitare pericoli agli automobilisti.
Nelle prossime ore il picco di maltempo è previsto tra le province di Catania e Messina, dove nella giornata di ieri è stata diramata l’allerta rossa.