Quella appena trascorsa è stata una notte di ansia e preoccupazione per tutti coloro che sono stati svegliati dal terremoto. Intorno alle 00.54, una scossa di magnitudo 6.8 si è verificata nella Costa Occidentale Peloponneso (GRECIA), a una profondità di 10 km.
L’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia aveva annunciato un’allerta arancione per rischio tsunami: “È stata diramata un’allerta tsunami per la Grecia. Per le coste di Calabria, Basilicata, Puglia, Sicilia (Ionio) l’allerta è arancio: possibili variazioni del livello del mare inferiori a 1 metro. Si raccomanda massima prudenza nelle zone costiere e nei bacini portuali, seguendo le indicazioni delle autorità”.
L’allerta è rientrata stamattina: “Alle 6:48 il Centro Allerta Tsunami dell’INGV ha diramato il messaggio di fine allerta, dopo avere verificato che le variazioni del livello del mare fossero tornate ai livelli di prima del terremoto”.