Tra le forme di economia che si stanno diffondendo e sviluppando basandosi sulla condivisione abbiamo il sofa- sharing.
Rientra nella tipologia di sharing economy, forma di economia che si basa sulla condivisione degli oggetti e che sta crescendo enormemente grazie alla promozione anche degli enti pubblici. Si tratta di un modo che rilancia le città rendendole vive in ogni parte, oltre che a far lavorare molta gente.
In particolar modo, il sofa – sharing, consiste nel mettere a disposizione il proprio divano per qualche giorno, proprio come se fosse un piccolo hotel.
Tra i vantaggi che se ne possono trarre ci sono: lo sfruttamento economico di un bene, il divano, che non ne produce e l’aiutare delle persone fornendo un servizio a costi non eccessivi.
Mettere a disposizione il proprio vivano significa limitare l’uso della propria casa, perché si condivide con altre persone una parte della propria abitazione, e inoltre c’è da combattere la diffidenza verso eventuali sconosciuti che verrebbero a dormire sul proprio divano.
Per quanto riguarda la nostra realtà, Catania, questa pratica non è molto diffusa. Troviamo, infatti, solo un’iniziativa da parte del movimento studentesco catanese, volta a creare una rete di condivisione gratuita tra gli studenti per sopperire alla carenza di posti-letto che l’ERSU mette a disposizione degli studenti e che non riesce a soddisfare tutte le richieste. Cosa che ha scoraggiato alcuni studenti portandoli a non affittare la casa e a fare i pendolari.