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Sofa – Sharing, come fare soldi col divano

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Tra le forme di economia che si stanno diffondendo e sviluppando basandosi sulla condivisione abbiamo il sofa- sharing.

Rientra nella tipologia di sharing economy, forma di economia che si basa sulla condivisione degli oggetti e che sta crescendo enormemente grazie alla promozione anche degli enti pubblici. Si tratta di un modo che rilancia le città rendendole vive in ogni parte, oltre che a far lavorare molta gente.

In particolar modo, il sofa – sharing, consiste nel mettere a disposizione il proprio divano per qualche giorno, proprio come se fosse un piccolo hotel.

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Tra i vantaggi che se ne possono trarre ci sono: lo sfruttamento economico di un bene, il divano, che non ne produce e l’aiutare delle persone fornendo un servizio a costi non eccessivi.

Mettere a disposizione il proprio vivano significa limitare l’uso della propria casa, perché si condivide con altre persone una parte della propria abitazione, e inoltre c’è da combattere la diffidenza verso eventuali sconosciuti che verrebbero a dormire sul proprio divano.

Per quanto riguarda la nostra realtà,  Catania, questa pratica non è molto diffusa. Troviamo, infatti, solo un’iniziativa da parte del movimento studentesco catanese, volta a creare una rete di condivisione gratuita tra gli studenti per sopperire alla carenza di posti-letto che l’ERSU mette a disposizione degli studenti e che non riesce a soddisfare tutte le richieste. Cosa che ha scoraggiato alcuni studenti portandoli a non affittare la casa e a fare i pendolari.

 

A proposito dell'autore

Manfredi Restivo

Nato a Piazza Armerina ma cresciuto a Nicosia, laureando in Giurisprudenza presso l'Università di Catania, appassionato di libri, musica e sport, calcio e formula 1 su tutti, ha unito nel tempo la passione per il giornalismo iniziando a collaborare con la redazione di LiveUnict.