Unย sondaggio condotto da Huwaei ha mostrato che quando si รจ in viaggio si passa molto piรน tempo in coda che godendo realmente delle bellezze dei luoghi che stiamo visitando. A questo si aggiunge il fatto che un’ulteriore fetta di tempo viene dedicata alla ricerca dello scatto perfetto da postare sui social. Spesso accettiamo di fare code interminabili al caldo proprio per tentare di avere una foto soddisfacente, anche se non sempre riusciamo nell’impresa.ย La nota societร cinese per arrivare a queste conclusioni ha ascoltato il parere di piรน di mille persone, cercando di capire le abitudini degli italiani in viaggio, in particolare di quelli in possesso del P20pro, un modello che sotto il punto di vista fotografico risulta molto innovativo.
In base alla ricerca, gli italiani trascorrerebbero ben 24 milioni di ore in fila davanti alle attrazioni che intendono visitare. Bisognare perรฒ considerare che non tutti hanno la tenacia di arrivare fino alla fine, infatti, il 67% ha dichiarato di rinunciare alla visita perchรฉ non ha la pazienza di attendere. Quando si riesce ad arrivare fino alla fine, l’obiettivo di una bella foto puรฒ fallire miseramente per motivi diversi: secondo il 27,3% degli intervistati il fattore di disturbo generale รจ il sovraffollamento, il 21,2%, in modo piรน specifico, pensa che il sovraffollamento non permette di cogliere i dettagli, mentre il 16,7% confessa di non essere abile a scegliere le giuste luci e la giusta inquadratura.
In un momento storico contrassegnato da una forte dipendenza dagli smartphone, dunque, non รจ difficile immaginare che sia la foto perfetta la meta piรน difficile da raggiungere. La diretta conseguenza di tutto questo, infatti, รจ che il pallino della condivisione, spesso in tempo reale, รจ fonte di stress per il 45,7% dei turisti. Altro dato interessante รจ che gli italiani per i loro scatti preferiscono sempre piรน il cellulare e fotocamere o altri dispositivi risultano ormai quasi del tutto accantonati. Questo spinge le case produttrici di telefonia mobile a creare dispositivi prestando un’attenzione particolare al comparto fotografico.
I piรน grandi “fotodipendenti” sono i giovani: il 64% di quelli compresi tra i 18 e i 24 anni, ha dichiarato di essere sotto pressione in vacanza, perchรฉ รจ continuamente alla ricerca dello scatto migliore da pubblicare sui social. Una vera sfida all’ultimo feed, basti pensare che circa un ragazzo su cinque compie una media di 400 scatti prima di trovare quello piรน soddisfacente. Alla fine di una settimana di vacanza, inoltre, nella nostra galleria sono state aggiunte una media di 137 foto che inย buona parte rimarranno inutilizzate (il 64% non verrร mai nรฉ stampato nรฉ salvato altrove nรฉ pubblicato.
La ricerca ha inoltre stilato un elenco delle mete piรน difficili da fotografare. Tra quelle italiane ci sonoย il Vesuvio (23,3%), i faraglioni di Capri (23,2%), Venezia (12,3%), la basilica di San Pietro (8,7%), il Duomo di Santa Maria del Fiore a Firenze (6,8%)e quello di Milano (6,2%). Tra quelle Europee, invece, troviamo le scogliere Cliffs of Moher irlandesi (27,2%), Matterhorn in Svizzera (18,3%), Buckingham Palace a Londra (8,1%), il Louvre di Parigi (7%), laย Sagrada Familia di Barcellona (5,6%).