Interminabili file per vedere i monumenti o le maggiori attrazioni delle città e spesso solo per realizzare dei bei scatti che non sempre riescono a soddisfarci a causa del sovraffollamento: lo stress delle vacanze 2.0 tra file, foto e condivisioni.
stress;
Un professore universitario americano ha studiato le cause che portano gli studenti universitari a soffrire di ansia e depressione.
Cosa fare per prendersi cura della propria salute mentale? Quali sono i più frequenti problemi di carattere psicologico che gli studenti si trovano a dover affrontare? Per saperne di più LiveUnict ha intervistato la dott.ssa Maria Grazia Scopazzo.
Per la maggior parte degli studenti, lo stress rappresenta un opprimente compagno di vita che spesso porta alla conoscenza ravvicinata di una serie di disturbi causati da livelli di tensione troppo alti: insonnia, debolezza, problemi d’umore sono solo alcuni di questi. Eppure, c’è chi ne nega la valenza esclusivamente negativa. Per la psicologa dell’Università di Stanford Kelly McGonigal
Il tono in cui parliamo e le parole che usiamo possono essere spia dello stato d’animo di cui disponiamo in un determinato momento della nostra vita. Uno studio americano ha scoperto che lo stress e l’ansia passano attraverso il nostro linguaggio. Quando siamo stressati parliamo poco ed usiamo molti avverbi, in modo ripetuto. Sarà capitato a chiunque, in un momento di grande
Seguire un corso serale all’università, si sa, può essere stressante e gli studenti potrebbero distrarsi facilmente. Così un professore di un corso serale di Consumer Law and Policy nell’università del Vermont ha portato una cagnolina in aula, Maggie, che ha subito attirato l’attenzione di tutti. Il cane, hanno detto gli studenti, ha reso le lezioni meno stressanti e più distese:
Molti lavoratori incalliti sono giustamente fieri dei loro straordinari, degli sforzi e dei sacrifici per produrre sempre di più. Sono figli di una società in cui l’iperlavoro e la produttività sembrano essere apprezzati ai fini di una carriera più brillante e di un guadagno più redditizio. Ma questo giova davvero alla qualità del lavoro? Sembrerebbe di no, dato che studi hanno evidenziato
Ad affermarlo una ricerca dell’Università di Leicester, che mostra come la guida e diverse altre abitudini – tra cui la tv – contribuiscano al declino cognitivo. Brutte notizie per chi passa molte ore della propria giornata in macchina. Secondo l’ultimo studio della University of Leicester guidare per più di due ore al giorno rende meno intelligenti. La ricerca, sviluppata
Studiare non è semplice, non è una novità: ci si stressa per gli esami universitari, ci si stressa per le interrogazioni e le verifiche alle scuole superiori. Da alcune recenti ricerche, le scuole italiane risultano tra le più stressanti in tutto il mondo. Su una scala graduata la cui media è 37 punti, gli studenti italiani si collocano a quota 56, un punteggio troppo elevato. A questo dato
Combattere ansia e stress per alcuni studenti è estremamente difficile, soprattutto se in procinto di un esame che potrebbe cambiare la propria carriera universitaria. Esistono diversi metodi motivazionali, che ovviamente hanno effetto su determinati tipi di studenti, mentre su altri si dimostrano inconcludenti. Il parere di alcuni psicologi ha portato a valutare l’efficacia anche nel
Se siamo infelici e poi per qualche motivo diventiamo felici – magari per un nuovo amore – secondo uno studio del 2014 anche un amico che vive nel raggio di un paio di chilometri da noi ha il 25 per cento di probabilità in più di essere felice; il lato negativo, hanno scoperto i ricercatori, è che gli studenti universitari costretti a dividere la stanza con colleghi depressi corrono maggiormente
Abbigliamento comodo e scarpe da running sempre pronte. Andare a correre procura molteplici benefici, non solo a livello fisico, ma anche psicologico. Si tratta difatti anche di un ottimo rimedio per lo stress da sessione di esami. Trovare il tempo di correre, durante una pausa pranzo o nel break del pomeriggio, potrebbe essere molto utile per gli studenti sotto esami. Secondo uno studio
Non è una delle comuni battute dette dagli studenti! Studi scientifici hanno dimostrato che l’università può davvero avere degli effetti dannosi sulla salute psicofisica. Nulla di particolarmente allarmante, ma quelli da fronteggiare sarebbero disturbi “quasi giornalieri come cefalea, mal di stomaco, mal di schiena, stanchezza, nervosismo, vertigini e difficoltà ad addormentarsi”. La ricerca è
Capita di sentirsi fiacchi, stanchi e fuori forma, spesso anche dopo aver dormito beatamente per otto ore di fila. Questo perché stanchezza e sonnolenza non sono affatto la stessa cosa. La stanchezza fisica e mentale, infatti, può continuare a darci del filo da torcere indipendentemente dalla nostra necessità fisiologica di dormire. Ecco alcune delle ragioni analizzate da Il Corriere della Sera
Le lezioni in dipartimento sono da poco finite ma la dura vita degli studenti universitari continua. La sveglia riprende a suonare presto, questa volta non più per riuscire ad arrivare a lezione in tempo, prendere appunti, mangiare qualcosa al volo per poi tornare in aula, ma per l’approssimarsi dell’incombente sessione estiva. Si devono fare i salti mortali per recuperare il tempo
È capitato a tutti di avvertire la terribile sensazione di cadere durante il sonno. La scienza oggi ci spiega il perché. Occorre innanzitutto effettuare una distinzione tra due possibili situazioni che possono attivare questo tipo di situazione: l’addormentamento o la fase di sonno REM, nell’ambito quindi di un sogno vero e proprio. In fase REM, il corpo è praticamente immobilizzato e
Ecco che marzo è sinonimo di ora legale. Dopo l’equinozio di primavera, la notte tra il 28 e il 29 marzo 2015 le lancette dell’orologio dovranno essere portante avanti di un’ora, dalle 2 alle 3. Un’ora di sonno in meno, un’ora di lavoro in più. Sono tanti ad avere le idee un po’ confuse riguardo gli effetti positivi e negativi di questo cambiamento
I ritmi della vita quotidiana, anche della persona più tranquilla, sono segnati dallo stress a causa del lavoro, dello studio e di una vita molto frenetica. Se fino ad oggi nessuna cura è riuscita a porre un rimedio al malessere del nostro secolo ci pensa l’editoria con una nuova book therapy. Non temete, non si tratta di centinaia di pagine da leggere! Gli editori hanno lanciato un nuovo
Ritenete di preoccuparvi spesso, di vivere in un continuo stato ansioso, di riuscire a prevedere una remota possibilità di pericolo da situazioni non ancora accadute e che probabilmente non accadranno mai, di non riuscire a controllare le vostre emozioni, ma farvi dominare da esse? Bene, se questo breve identikit pensate possa rispecchiare voi stessi, potrete assolutamente stare tranquilli
Mens sana in corpore sano, diceva il latino Giovenale, secoli fa. Non si sbagliava, per aver sane le facoltà dell’anima, bisogna aver sane anche quelle del corpo in virtù dell’unità psicofisica. Ma le delucidazioni arrivano dall’Oriente, e più precisamente dalla Medicina Tradizionale Cinese. Secondo questo ramo, tutte le malattie e le sofferenze fisiche di origine interna
Il ciclo di seminari professionalizzanti “Lo studente strategico” si terrà a Catania venerdi 31 ottobre alle 15.00, presso l’aula magna del Dipartimento di Economia e Impresa (Palazzo delle Scienze). Il seminario porta il nome del libro best seller di Alessandro Bartoletti. Lo psicologo autore sarà presente insieme al suo libro . Il ciclo di seminari è organizzato su iniziativa del corso di
Il periodo universitario può essere ricordato per le nottate di chiacchierate (e studio) passate con i colleghi, per le uscite con gli amici, nelle sere dei mercoledì universitari, o invece, per il tempo interminabile passato sui libri prima di ogni esame, con la sensazione di essere comunque impreparato. In casi come questi l’universitario medio può reagire in diversi modi. Potrebbe vivere