È arrivata come un fulmine a ciel sereno la notizia del ricorso accolto, da parte del tribunale, della società Novara, pronta ad avanzare richiesta di ripescaggio per la serie cadetta. Con il fallimento ormai sicuro di Bari e Cesena e con le difficoltà dell’Avellino (fideiussione presentata in ritardo), sono tornate a sperare diverse società per l’ammissione in Serie B.
Oltre al già citato Novara, anche il Catania è entrato clamorosamente in corsa per una posizione in graduatoria tra i posti vacanti lasciati dalle società sopracitate. Bisognerà adesso attendere segnali dalla Figc che, lo scorso 30 maggio, aveva stabilito i criteri seguiti per eventuali ripescaggi.
Nello stesso comunicato, inoltre, si faceva riferimento alle società eventualmente escluse a monte, ovvero per quelle che avessero scontato nelle stagioni sportive 2015-16, 2016-17 e 2017-18 sanzioni per il mancato pagamento, nei termini prescritti, degli emolumenti dovuti ai tesserati, lavoratori dipendenti e collaboratori addetti al settore sportivo o delle ritenute IRPEF, o dei contributi INPS o del Fondo Fine Carriera relative ai suddetti emolumenti. E tra queste c’erano anche Novara e Catania, ma con il ricorso accettato nei confronti della squadra piemontese, anche i rossazzurri adesso tornano a sperare.
Per quanto concerne i criteri di ripescaggio, il comunicato della federazione aveva stabilito quanto segue: classifica finale dell’ultimo campionato disputato, spettatori medi presenti allo stadio negli ultimi 5 anni e tradizione sportiva. Criteri che in maniera clamorosa porrebbero gli etnei primi in classifica in questa particolare graduatoria, anche sopra il Novara; o, al massimo, in seconda posizione, ma i due posti lasciati liberi in Serie B sarebbero comunque sufficienti per entrambe.
Il calcio italiano, complici anche i problemi in massima serie con Chievo Verona e Parma, si prepara ad un’altra ennesima estate rovente. I tifosi rossazzurri sperano, in attesa di capire anche le contromosse di alcune società, tra le quali Siena, Ternana e Pro Vercelli per un eventuale contro-ricorso.