Continuano le ricerche in mare di Charby, il 16enne che venerdì si trovava alla Playa di Catania e che adesso è disperso. Il giovane stava facendo il bagno alla spiaggia libera n.1 insieme alla sorella Sephora, 18 anni, deceduta per annegamento nonostante i tentativi per rianimarla.
Sui social si sono diffusi i messaggi di cordoglio per questa tragedia, tra cui anche quello di Renata Falco, ex insegnante di Sephora e Charby: “Venivano dal Congo e non conoscevano la nostra lingua. L’avrebbero imparata presto perché erano svegli, intelligenti e avevano tanti sogni. Esattamente come I nostri figli. Erano molto poveri ma molto dignitosi. I genitori li avevano richiamati in Italia dopo aver trovato un lavoro ed ottenuto il permesso di soggiorno. Andavano a scuola. Charby era monello, ma intelligentissimo. Aveva una passione per I colori e il disegno. Gli regalai dei pastelli e lui mi regalò una gomma per cancellare. Sephora sognava l’amore, come tutte le ragazze. Vivevano in una casa piccolissima. Una cucina e una stanzetta dove dormire. Sephora, preparava da mangiare per tutti. I genitori tornavano tardi. Pensava al fratello, andavano insieme in giro, a scuola e anche al mare”.
“Erano lì, sulla spiaggia libera n.1. – continua l’insegnante – Oggi, Sephora è in obitorio e Charby è stato inghiottito dal mare. Gli zainetti, sulla sabbia. E I loro sogni, svaniti. Ciao Sephora e ciao Charby. Se è vero che per qualche ora o giorno, si è in grado di vedere e sentire, ciò che accade qui, sappiate che vi porterò’ nel mio cuore per sempre e che la gomma da cancellare, non la userò mai per non consumarla e perché è un regalo più prezioso di un brillante. Per me”.