Finito il liceo, sconfitto il mostro ”maturitร ”, per molti studenti inizia una nuova avventura: quella dell’universitร . Spesso la vita universitaria coincide con quella da fuori sede: si prepara la valigia con dentro sogni, conserve della nonna, le mille raccomandazioni della mamma e si comincia a vivere questa nuova avventura.
Ma in cosa consiste realmente la vita da fuori sede? Ecco alcune delle esperienze piรน frequenti:
La scoperta della lavatrice. Quando non resta piรน nessun indumento pulito e l’unica alternativa possibile รจ uscire in pigiama, il fuorisede capisce che deve fare qualcosa. Ed รจ cosรฌ che scopre che quella strana macchina non รจ una navicella spaziale, ma un’ invenzione tecnologica che fa al caso suo! Superati i primi ostacoli come capire a cosa servono tutti quei tasti, le chiamate da casa di 15 minuti in cui pazientemente gli viene spiegata la differenza tra ammorbidente e detersivo, puรฒ mettere in pratica gli insegnamenti ricevuti. Magari per le prime volte si troverร magliette con un colore diverso da quello originale, ma con l’andare del tempo imparerร .
I coinquilini.ย Ritrovarsi a vivere con degli sconosciuti puรฒ sembrare strano, ma molto spesso si rivelano degli ottimi amici con cui rilassarsi e svagarsi dopo una giornata spesa tra studio e lezioni. Tuttavia a volte ci si puรฒ imbattere in individui bizzarri con cui la convivenza puรฒ risultare ”complicata”, ecco alcuni esempi:
- l’ idrofobo: questo tipo di coinquilino ha la peculiare abitudine di rimandare il piรน possibile la doccia, regalando a chi vive con lui la possibilitร di bearsi del suo “profumo” all’essenza di kebab e sudore. Aspetto positivo: il risparmio economico sulla bolletta dell’acqua.
- il mammo: colui che prende in mano le redini della situazione e organizza i turni di pulizia, si assicura che vengano rispettati e controlla l’efficienza di ognuno, richiamandolo quando non ritiene il lavoro benfatto o quando un compito non viene svolto secondo i suoi standard di pulizia. Questo tipo di coinquilino aiuta a mantenere vivibile la casa, ma a volte puรฒ essere davvero stressante o insistente.
- il casinista:ย dal tipico atteggiamento vivace, sempre pieno di proposte su come passare il tempo o idee su dove andare o cosa fare la sera. Organizzatore compulsivo di cene che si trasformano in discoteche improvvisate nel salotto di casa con musica a volume ”ultrasuono” e scorte di alcol. Serate come queste sono piacevoli e divertenti quando si verificano una volta al mese e sono organizzate in comune accordo tra tutti i coinquilini. Questa tipologia di coinquilino puรฒ interferire con il fabbisogno quotidiano di riposo.
Un altro problema a cui va incontro il fuori sede รจ il cibo. Quando le prelibatezze della mamma sono lontane chilometri, ci si deve arrangiare da soli. Ed รจ cosรฌ che inizia un periodo fatto di cibi surgelati e riscaldati al microonde, cene lasciate piรน del dovuto sui fornelli al sapore di carbone, montagne di tonno, cibo in scatola vario e pasta con i sughi pronti che sanno di niente.
Superati questi ostacoli, grazie ad un forte spirito di adattamento e sopravvivenza che caratterizza lo studente fuori sede, inizia un percorso verso l’indipendenza, ci si responsabilizza di piรน, si impara a gestire e risolvere gli imprevisti senza l’aiuto dei genitori, si instaurano nuove relazioni e ci si prepara a vivere in maniera autonoma.
Insomma, anche se inizialmente difficoltosa, la vita di uno studente fuorisede non รจ poi cosรฌ male!