Dopo il silenzio stampa nel turno infrasettimanale contro la squadra pugliese, voluto fortemente dalla società per non alterare gli equilibri ed evitare di parlare a sproposito dell’imbarazzante direzione di gara dell’arbitro Valiante, è tornato ai microfoni mister Lucarelli con una lezione di tattica ai cronisti.
La volontà dell’ex ariete livornese non è stata altro che quella di dimostrare, attraverso l’ausilio dei video, di non aver dato nessun segnale negativo alla squadra con il cambio modulo: “Non credo si sia dato quel segnale e che altrettanto i ragazzi l’abbiano interpretato in quel modo. Volevamo prevenire l’assalto negli ultimi minuti di gioco del Bisceglie che in quel momento era in svantaggio, inserendo freschezza, centimetri ed esperienza; un assalto che poi non è mai arrivato, se non nell’unica occasione del calcio piazzato dalla quale è scaturito il goal“.
Lucarelli ha ampiamente spiegato in sala le scelte fatte ed i cambi effettuati nell’ultimo quarto d’ora, dimostrando con le immagini, condite da spiegazioni tattiche gli ultimi minuti della partita, che non hanno portato ad un forcing spietato degli avversari e ad un conseguente arretramento della squadra rossazzurra: “Non mi pare che la squadra sia andata in affanno con il cambio modulo e con l’inserimento dei nuovi giocatori, anzi. Non abbiamo praticamente mai sofferto il Bisceglie, quindi io direi che sarebbe utile parlare di episodio sfavorevole piuttosto che di atteggiamento sbagliato o di segnali errati ai ragazzi“.
Lucarelli, inoltre, non ha potuto fare a meno di tornare a parlare dell’arbitraggio: “La direzione di gara è stata totalmente a nostro sfavore, con il rigore inventato da una parte e almeno cinque evidenti occasioni contro, a partire dai rigori, che vuoi o non vuoi in 90 minuti possono penalizzarti enormemente“.
Il Catania domani tornerà al Massimino per affrontare la Paganese, in un campo probabilmente bagnato e che potrebbe nascondere delle insidie ad una squadra tecnica come quella rossazzurra: “Domani, come detto nelle ultime volte – ha chiuso Lucarelli – si dovrà vincere senza se e senza ma; abbiamo grande rispetto per loro, una squadra che non dà molti punti di riferimento e che ha molta gamba grazie all’età media dei giocatori molto bassa“.