Bando INGV 2025: L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) ha pubblicato un bando di concorso pubblico, per titoli ed esami, finalizzato all’assunzione a tempo indeterminato di 10 unità di personale nel profilo di Tecnologo – III livello retributivo.
Le nuove figure professionali saranno destinate a varie sedi dell’Istituto in tutta Italia, con riferimento al Codice Bando 10TEC-VS-09-2025 Profilo E.
L’obiettivo del concorso è potenziare la capacità tecnico-scientifica dell’Ente, che rappresenta un punto di riferimento nazionale nel monitoraggio sismico e vulcanologico e nella ricerca geofisica.
Scadenza del bando INGV 2025: come e quando presentare la domanda
Secondo quanto riportato dall’avviso ufficiale, il bando è stato pubblicato il 19 settembre 2025 e scadrà alle ore 23:59 del 20 ottobre 2025. Le candidature dovranno essere inviate esclusivamente in modalità telematica, seguendo le istruzioni disponibili sul sito ufficiale dell’INGV.
I candidati interessati sono invitati a consultare attentamente il bando completo per conoscere tutti i requisiti specifici, le modalità di partecipazione e i dettagli relativi alle prove di selezione.
Requisiti richiesti: titoli di studio e competenze
Per accedere al concorso è necessario il possesso di una laurea, preferibilmente in discipline scientifiche o tecniche coerenti con le attività dell’Istituto, tra cui geofisica, ingegneria, informatica o fisica.
I candidati dovranno inoltre dimostrare competenze specialistiche nell’ambito della ricerca tecnologica e delle applicazioni informatiche al monitoraggio ambientale e geologico.
Ulteriori dettagli sulle lauree ammesse e sui titoli preferenziali sono specificati nel bando ufficiale, dove vengono indicate anche le modalità di valutazione dei titoli e delle prove d’esame.
Bando INGV 2025: Il ruolo ricoperto
L’inserimento come Tecnologo di III livello rappresenta un’importante opportunità per entrare a far parte di uno degli enti di ricerca più prestigiosi del Paese.
I vincitori del concorso potranno contribuire attivamente a progetti di ricerca e sviluppo tecnologico legati alla prevenzione dei rischi naturali, alla sorveglianza sismica e vulcanica e alla diffusione dei dati scientifici.












