A Catania le persone senza fissa dimore sono in aumento! In questo contesto d’emergenza le associazioni e le organizzazioni sindacali, ad oggi riunite nella rete “In strada a Catania”, sono ormai da lunghi mesi impegnateย a cercare una soluzione concreta per risolvere questa delicata situazione. Ormai da troppo tempo aspettano risposte, da chi di dovere, per la mancanza di adeguati sistemi di prima accoglienza. Questo malgoverno non fa altro che colpire centinaia di uomini e donne costretti a vivere per strada. Pertanto รจ stata convocata una conferenza stampa martedรฌ 24 giugno alle ore 10, nella sala Coppola di Palazzo degli Elefanti, โper denunciare lโinerzia dellโ amministrazione comunale di fronte a una crisi sociale sempre piรน graveโ.
La nota diffusa dalle associazioni
Secondo la nota diffusa: “nonostante i consistenti finanziamenti ricevuti dal comune di Catania, la rete dei servizi sociali si dimostra ancora oggi inadeguata a garantire unโaccoglienza immediata e dignitosa alle persone senza dimora”. D’altronde negli scorsi mesi la Rete aveva richiesto l’isitutzione di un “dormitorio a bassa soglia”.
Si cercherร di mettere un punto durante la conferenza di domani, in cui sarร presente la Rete promotrice di โIn strada Cataniaโ รจ composta da Sunia, Sicet, Uniat, Asia-Usb, Oulp, Lhive Diritti e Prevenzione, Centro Astalli Catania Odv, Udi, Arci Catania, Associazione Penelope-coordinamento solidarietร sociale ETS, Rete La Ragnatela, Restiamo Umani/Incontriamoci, Cooperativa di Comunitร Trame di Quartiere, Casa della Mercede dei Cavalieri della Mercede, Catania Risorge, Catania Piรน Attiva. Interverranno anche iย consiglieri comunali :Graziano Bonaccorsi e Gianina Ciancio (M5S) e Maurizio Caserta (PD).
Azioni inadeguate per garantire l’accoglienza
Giร ad inizio anno lโAmministrazione Comunale di Catania ha messo in campo numerosi interventi attivi e in fase di attivazione per contrastare il fenomeno delle persone senza fissa dimora e supportare chi vive in condizioni di marginalitร estrema.
“Lโimpegno รจ rivolto ad agire con urgenza attraverso servizi integrati, come dimostrato dal crescente numero di assistiti utilizzando fondi PNRR e POC Metro e rafforzando le partnership con il terzo settore. Tra le prioritร , il potenziamento dellโaccoglienza notturna, dei punti di ascolto e dellโassistenza sanitaria.I nuovi progetti, come il Camper Solidale e il Polo Radici 2, mirano a offrire risposte concrete a chi vive in condizioni di marginalitร estrema”, questo quanto si leggeva nella nota del 12 marzo 2025.
Ma ad oggi, con l’aumento esponenziale dei senza fissa dimora, serve un nuovo piano, un nuovo progetto e delle risposte concrete!