La Caritas Diocesana di Acireale e il laboratorio di analisi cliniche “Nuova Irma” hanno formalizzato un protocollo d’intesa finalizzato a favorire l’accesso ai servizi diagnostici da parte di cittadini in condizione di fragilità economica. L’iniziativa, promossa da Gianfranco Cavallaro, si configura come un rilevante esempio di cooperazione tra enti del territorio operanti nei settori sanitario e socio-assistenziale, in un’ottica di promozione della salute come bene comune.
Il laboratorio analisi “Nuova Irma” si trova ad Acireale, in via Antonio Scalia n. 22.
L’accordo e gli sconti sulle analisi cliniche
La sottoscrizione dell’accordo è avvenuta presso il Palazzo Vescovile di Acireale, alla presenza di mons. Antonino Raspanti, vescovo della diocesi, di don Orazio Tornabene, direttore della Caritas diocesana, e del dott. Alessandro Condorelli, amministratore unico del centro analisi, sancendo un’alleanza istituzionale volta a ridurre le disuguaglianze nell’accesso alle cure.
L’intesa prevede l’applicazione di tariffe agevolate con uno sconto del 15% sugli esami a pagamento (esclusi quelli coperti dal Servizio Sanitario Nazionale tramite ticket), offrendo così un aiuto concreto a chi ha maggiori difficoltà nell’accesso alle cure diagnostiche. Sarà la Caritas diocesana di Acireale, attraverso le segnalazioni provenienti dalle parrocchie e dai punti di ascolto attivi nella zona, a individuare le persone che potranno usufruire di questa iniziativa.
“Quest’accordo – ha dichiarato il vescovo Raspanti – è un segno concreto di prossimità e attenzione verso chi vive condizioni di fragilità. La Chiesa collabora con tutte le forze vive del territorio per rispondere, in modo evangelico e solidale, ai bisogni più urgenti delle persone. Siamo lieti di poter mettere a disposizione della Caritas i nostri servizi – ha affermato il dott. Condorelli – nella consapevolezza che la salute è un diritto fondamentale e che il nostro contributo può fare la differenza nella vita di molti. Questa collaborazione nasce da un senso di responsabilità sociale”.