Un furto andato male e un cittadino attento, così è stato sventato il tentativo di rubare alcuni condizionatori all’Università degli Studi di Catania, in via Androne. Un uomo di 52 anni, già noto alle forze dell’ordine, si è introdotto nella struttura durante la notte, con l’intento di portare via diversi climatizzatori installati in varie stanze dell’ateneo.
Le prime ricostruzioni
A insospettirsi è stato un residente della zona, che ha notato l’uomo mentre caricava frettolosamente gli apparecchi su un’auto parcheggiata. Il comportamento sospetto e la fuga in direzione di piazza Santa Maria di Gesù hanno spinto il cittadino a contattare subito il numero di emergenza. La sala operativa della Questura ha immediatamente inviato una volante della squadra UPGSP. Gli agenti, seguendo le indicazioni ricevute, hanno intercettato l’auto del sospetto in via Plebiscito. Dopo aver intimato l’alt, hanno controllato il veicolo, trovando all’interno i climatizzatori rubati e diversi attrezzi da scasso, come cacciaviti, pinze e una torcia.
Un sopralluogo all’interno dell’università ha confermato il furto: i condizionatori erano stati smontati e asportati da più stanze. La refurtiva è stata recuperata e sequestrata. Il 52enne è stato arrestato con l’accusa di furto aggravato. Trattenuto nelle camere di sicurezza della Questura, è stato poi giudicato con rito direttissimo. Il giudice ha convalidato l’arresto e disposto per lui la misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. Il caso dimostra ancora una volta quanto la collaborazione tra cittadini e forze dell’ordine sia fondamentale per la sicurezza della comunità.