Concorso Ministero dell’Interno 2025: Il Concorso Ministero Interno 2025 è stato ufficialmente riaperto dopo una recente sentenza del tribunale di Milano. La selezione, inizialmente indetta a maggio 2024 per l’assunzione di 1.248 funzionari, ha subito una modifica per consentire anche ai cittadini stranieri con regolare permesso di soggiorno di partecipare. La decisione è arrivata dopo che i giudici hanno stabilito che il requisito della cittadinanza italiana, previsto nel bando originale, violava la normativa europea sull’uguaglianza dei diritti.
Ora il Ministero dell’Interno dovrà accettare nuove domande, garantendo pari opportunità a tutti i candidati idonei.
Cosa succede a chi ha già sostenuto la prova scritta del concorso Ministero dell’Interno 2025?
I candidati che hanno già effettuato la prova scritta a dicembre non dovranno rifarla. Tuttavia, la loro posizione in graduatoria potrebbe variare, poiché i nuovi partecipanti sosterranno la stessa prova e saranno inseriti nella lista dei candidati idonei. Questo potrebbe modificare l’ordine di assegnazione dei posti disponibili.
Profili professionali disponibili nel Concorso Ministero dell’Interno 2025
Il bando prevede l’assunzione di:
- 350 funzionari amministrativi
- 514 funzionari economico-finanziari
- 49 funzionari statistici
- 182 funzionari informatici
- 3 funzionari tecnici
- 150 funzionari linguistici
Cosa cambia per i nuovi candidati?
Chi parteciperà alla nuova selezione potrà presentare domanda per un solo codice concorso e per un solo ambito territoriale. Il concorso prevede una prova scritta, una prova orale e la valutazione dei titoli.
Il tribunale di Milano ha stabilito che il Ministero dovrà applicare la decisione senza ritardi, con una sanzione di 100 euro per ogni giorno di inadempienza nel riaprire le iscrizioni.
Requisiti per partecipare al Concorso Ministero dell’Interno 2025
Per accedere al concorso, i candidati devono soddisfare i seguenti requisiti generali:
- Residenza in Italia
- Maggiore età
- Godimento dei diritti civili e politici
- Nessuna esclusione dall’elettorato attivo
- Nessuna destituzione, dispensa o licenziamento da una pubblica amministrazione per motivi disciplinari
- Assenza di condanne penali definitive che impediscano l’assunzione
- Idoneità fisica all’impiego
- Condotta incensurabile, ai sensi dell’art. 35, comma 6, del D.Lgs. 165/2001
- Conoscenza del francese (solo per i candidati destinati alla sede di Aosta)
Diploma di laurea in relazione al profilo professionale scelto
Prove d’esame: scritta, orale e valutazione titoli
Prova scritta
La prova scritta consiste in 40 quesiti a risposta multipla da svolgere in 60 minuti, così suddivisi:
- 25 quesiti sulle materie specifiche del codice concorso
- quesiti di logica e ragionamento critico-verbale
- 8 quesiti situazionali su problematiche organizzative e gestionali
È inoltre prevista una prova pratica sull’utilizzo di strumenti informatici e piattaforme digitali, Il punteggio massimo è di 30 punti, e la prova si considera superata con almeno 21/30.
Prova orale e valutazione titoli
La prova orale sarà pubblica e si potrà svolgere in presenza o in videoconferenza. Sarà riservata ai candidati che avranno superato la prova scritta. Dopo la prova orale, i titoli dichiarati in fase di candidatura verranno infine valutati per determinare il punteggio finale.