A pochi passi dal Castello Ursino e dal Duomo di Catania si trova uno dei siti archeologici piรน affascinanti della cittร , il “Pozzo di Gammazitaโ. Ma ad oggi, questo affascinante luogo, avvolto da leggende catanesi, sembra essere completamente dimenticato, tanto dai cittadini quanto dai turisti.ร incredibile come un luogo cosรฌ vicino alle vie principali della cittร venga praticamente ignorato. Situato in un cortile nascosto, circondato da abitazioni, questo sito non riceve alcuna attenzione: nessun cartello, nessuna indicazione turistica, niente che ne segnali il valore storico e culturale. Eppure, a pochi passi dal Castello Ursino e dalla Villa Pacini, non c’รจ traccia di segnaletica che indichi come arrivarci.
Pozzo di Gammazita, un sito archeologico fantasma
Oggi, per chi, nonostante tutto, conosce la sua esistenza e decide di visitarlo, la delusione รจ ancora piรน grande. Arrivati sul posto, si viene accolti dal vuoto piรน assoluto, un piccolo cartello con il nome del sito, e tre piccole righe che cercano di riassumere la sua storia.ย La sensazione che si prova รจ quella di trovarsi di fronte a un luogo abbandonato, privo di qualsiasi cura o attenzione, dove la storia stessa sembra essere stata messa da parte.
Fino a poco tempo fa, l’accesso al cortile che ospita il Pozzo di Gammazita era bloccato da un cancello che ne impediva la visita. E, incredibilmente, sembrava quasi fosse una misura necessaria, visto che proprio quel sito archeologico, di inestimabile valore storico, era stato completamente abbandonato a sรฉ stesso. Trasformato in una vera e propria discarica a cielo aperto. Cumuli di spazzatura, lasciati lร senza alcun di rispetto, deturpavano il luogo, oscurandone le sue bellezze. A visitare il luogo erano solo pochi fortunati visitatori che potevano contare solo sulla disponibilitร di qualche residente che consentiva loro lโingresso.
Catania, ricca di storia dimenticata
Il disinteresse verso la valorizzazione dei siti archeologici sembra essere una triste caratteristica ricorrente della cittร di Catania. Un altro esempio lampante di questa trascuratezza รจ la Torre del Greco, un monumento di grande rilevanza storica, anch’esso trasformato in una discarica a cielo aperto. Come per il Pozzo di Gammazita anche la Torre del Greco รจ completamente abbandonata, priva di segnaletica che ne indichi lโubicazione. Ogni giorni si passeggia cosรฌ vicini alla storia, che la cittร di Catania e i suoi cittadini continua o ad ignorare o a deturpare. Cโรจ ancora tanta strada da fare, e tanto da valorizzare.
Pozzo di Gammazita tra storia e leggenda
Il Pozzo di Gammazita affonda le sue radici nel Medioevo, quando la zona era il vivace quartiere ebraico di Judeca Suttana. Qui, le acque del fiume Amenano alimentavano numerose attivitร commerciali presenti nelle piccole viuzze. Purtroppo nel 1669 una catastrofica eruzione dell’Etna seppellรฌ la fonte sotto un mare di lava, ben 14 metri! Furono proprio i cittadini catanesi a riportarlo alla luce, utilizzando i pochi mezzi di fortuna. Nasce cosรฌ il singolare pozzo scavato nella roccia lavica, una profonda scarpata che si estende lungo le imponenti mura civiche cinquecentesche, risalenti all’epoca di Carlo V.
Non solo storia ma leggende che ancora corrono tra le vie delle cittร . Tra le piรน celebri, una racconta di una bellissima ragazza catanese di nome Gammazita, fidanzata e promessa sposa. Purtroppo, un soldato francese di nome Droetto si innamorรฒ perdutamente di lei. Nonostante i numerosi tentativi della giovane di evitare le sue avances, proprio nei giorni del suo matrimonio, il soldato la aggredรฌ. Senza alcuna via di scampo, Gammazita, disperata, si gettรฒ nel vicino pozzo.
Nel 1278, la leggenda si arricchisce di nuovi dettagli. Si racconta di Macalda Scaletta, una bellissima vedova corteggiata da cavalieri francesi e siciliani, ma innamorata solo del suo giovane paggio Giordano. Un giorno, Giordano vide Gammazita ricamare davanti alla sua casa e se ne innamorรฒ follemente. Questo amore scatenรฒ la gelosia di Macalda, che, in accordo con il soldato francese de Saint Victor, organizzรฒ un piano per far cedere Gammazita.
De Saint Victor tendette numerosi tranelli, la giovane bella perรฒ non cedette mai alla avances del soldato francese. Un giorno perรฒ riuscรฌ ad agguantarla ma Gammazita, disperata e senza via di scampo, lottรฒ per liberarsi e vide come unica via di scampo la morte nel pozzo