Catania è diventata una città in cui la bellezza dei suoi monumenti è soffocata da montagne di spazzatura. Nonostante le promesse del sindaco Enrico Trantino, che aveva dichiarato che la situazione sarebbe migliorata con l’arrivo dei nuovi vigili, la realtà è ben diversa: le cose sono cambiate, ma in peggio! Le strade che una volta avrebbero dovuto essere simbolo di una città in crescita sono ormai piene di rifiuti, trascurate e abbandonate a sé stesse.
Via Vittoria Veneto e Torre del Vescovo
Via Vittorio Emanuele, una delle strade principali di Catania, è ormai una discarica a cielo aperto. Oltre ai soliti mucchi di rifiuti in via Case Sante, via Grotta Magna, tra le zone più abbandonate, è letteralmente sommersa dalla spazzatura. La città è in totale degrado e nessuno sembra preoccuparsene!
E non finisce qui: la Torre del Vescovo, uno dei monumenti più antichi e affascinanti di Catania, che risale al 1300, è stata trasformata in una sorta di discarica improvvisata. Qualcuno ha pensato fosse una buona idea posizionare un materasso proprio accanto alla storica struttura, come se fosse un angolo di smaltimento rifiuti. Questo atto, oltre a essere un’offesa al decoro della città, rappresenta la totale mancanza di rispetto non solo per la bellezza e la storia di Catania, ma anche per le generazioni passate che hanno costruito e preservato quel patrimonio. La Torre del Vescovo, che dovrebbe essere un simbolo di orgoglio e cultura, ora è umiliata, vittima di un abbandono che riflette il disinteresse generale verso il nostro passato. La rappresentanza di un segnale drammatico. Senza una gestione adeguata, senza una vera cultura della cura e della valorizzazione, i monumenti di Catania continuano a essere trattati come spazi dove versano rifiuti e sporcizia. Al contempo il nostro patrimonio viene progressivamente ridotto a un ricordo sbiadito. È inaccettabile che nessuno intervenga per fermare questo scempio!