Concorso docenti PNRR2 2025: si sono concluse il 27 febbraio le prove scritte, e ora sta per entrare nella fase delle prove orali. Un passaggio cruciale per tutti coloro che hanno superato la prova scritta e vogliono continuare a sperare di entrare nel sistema scolastico italiano. Ma cosa cambia questโanno? E cosa devono sapere i candidati per affrontare al meglio le prossime settimane?
Concordo docenti PNNR2: come accedere alla prova orale
Fino a poco tempo fa, bastava raggiungere un punteggio minimo stabilito per poter essere ammessi alla prova orale. Questโanno, invece, cโรจ una novitร importante: non basta piรน semplicemente arrivare a 70 punti su 100 per accedere alla fase successiva. Ora, infatti, la selezione diventa piรน competitiva. Per ogni Regione e classe di concorso, il numero di candidati ammessi alla prova orale non sarร piรน determinato solo dal punteggio, ma anche da un criterio numerico. In pratica, per ogni posto messo a bando, saranno ammessi i primi tre candidati con il punteggio piรน alto.
Questo significa che, anche se un candidato raggiunge i 70 punti, dovrร comunque rientrare tra i migliori per poter essere ammesso. In caso di paritร , tutti i candidati con lo stesso punteggio dell’ultimo ammesso verranno inclusi nella lista degli ammessi. Questa novitร rende il concorso ancora piรน selettivo e merito-orientato, dando maggior valore alla preparazione e ai risultati ottenuti.
Concordo docenti PNNR2: dove controllare risultati e punteggio minimo
Non appena il punteggio minimo per ogni classe di concorso e Regione sarร stato stabilito, i candidati dovranno consultare il sito dell’Ufficio Scolastico Regionale (USR) di riferimento. Ogni Regione avrร la sua graduatoria e i candidati dovranno restare molto attenti agli aggiornamenti che verranno pubblicati online. Non si tratterร solo di sapere se sono stati ammessi o meno, ma anche di monitorare costantemente lโevoluzione del punteggio minimo, che puรฒ variare a seconda dei posti disponibili e dei candidati che superano la prova scritta.
Dopo aver controllato il punteggio, coloro che sono ammessi alla prova orale riceveranno una convocazione ufficiale via email, con tutte le informazioni utili: data, ora e luogo della prova. Lโavviso arriverร almeno 15 giorni prima della data fissata per la prova orale, cosรฌ da permettere ai candidati di organizzarsi al meglio.
Cosa Aspettarsi Durante la Prova Orale
Questโanno, la prova orale รจ pensata per valutare una serie di competenze che spaziano dalle abilitร disciplinari,ย alle competenze didattiche, fino alla conoscenza della lingua inglese. La durata della prova sarร di 45 minuti (per i posti di scuola dell’infanzia e primaria, 30 minuti), e ogni candidato dovrร affrontare una serie di domande e simulazioni che metteranno alla prova la sua capacitร di progettare e realizzare attivitร didattiche.
Particolare attenzione sarร dedicata alla tecnologia educativa. I candidati dovranno dimostrare di saper utilizzare dispositivi e tecnologie digitali per supportare lโinsegnamento, un aspetto fondamentale nel mondo scolastico odierno. Per i posti di sostegno, si aggiungerร anche la valutazione della capacitร di favorire l’inclusione scolastica, rispondendo alle esigenze di tutti gli studenti, in particolare quelli con difficoltร .
Inoltre, sarร testata anche la competenza linguistica in inglese, almeno al livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento. Questo per valutare la capacitร del docente di insegnare e comunicare anche in una lingua straniera, competenza sempre piรน richiesta nel panorama scolastico Italiano.
Graduatorie e selezione finale
Dopo aver superato la prova orale, i candidati saranno giudicati in base anche ai titoli e verranno stilate le graduatorie di merito. Ogni Regione pubblicherร le proprie graduatorie, suddivise per classe di concorso e tipologia di posto. Queste graduatorie saranno approvate dagli USR e trasmesse al Ministero dell’Istruzione, che si occuperร di rendere ufficiali i risultati.
Se il concorso riguarda piรน Regioni per una stessa classe di concorso, saranno pubblicate graduatorie separate per ogni Regione, in modo da permettere una selezione piรน specifica. Cosรฌ, a seconda del numero di posti e della disponibilitร , le graduatorie determineranno chi sarร chiamato a lavorare nelle Scuole pubbliche.