La Commissione Europea ha espresso la disponibilitร a recepire lโimposizione degli Oneri di Servizio Pubblico (Osp) per le rotte da e per lโaeroporto di Comiso. Questo passaggio consentirร di introdurre voli a prezzi calmierati verso Roma e Milano, favorendo la continuitร territoriale. Lโannuncio รจ stato dato dallโeurodeputato Marco Falcone, vice capo delegazione di Forza Italia nel Gruppo PPE al Parlamento Europeo, dopo un confronto con la Direzione generale Mobilitร (Dg Move) della Commissione UE a Bruxelles.
Un modello per sostenere il turismo
Lโobiettivo รจ trasformare Comiso in un punto di riferimento per i collegamenti tra la Sicilia e il resto dโItalia, adottando un modello simile a quello di Lampedusa e Pantelleria. Questo prevede tariffe e orari fissi con un incremento stagionale nei periodi di alta domanda, come lโestate e le festivitร . Tale misura non solo rafforzerebbe il turismo nel Sud-est siciliano, ma agevolerebbe anche i siciliani che desiderano rientrare piรน frequentemente nelle loro cittร dโorigine.
Il ruolo dellโintervento pubblico
Affinchรฉ il progetto diventi realtร , la Commissione UE attende la documentazione dellโEnac riguardante lโimposizione degli Osp e la gara dโappalto, che verranno pubblicate nella Gazzetta Ufficiale UE. Non รจ necessaria unโapprovazione formale da Bruxelles, ma lโItalia dovrร dimostrare la condizione di โfallimento di mercatoโ che penalizza Comiso. Nonostante lโefficienza dello scalo, la scarsitร di concorrenza e la condizione insulare rendono poco conveniente per le compagnie offrire voli a prezzi accessibili. Lโintervento pubblico servirร quindi a garantire un servizio adeguato per i siciliani, in particolare quelli delle province di Ragusa, Siracusa e Caltanissetta.