Si puรฒ considerare concluso lo sciame sismico che ha interessato il versante Nord-Est dell’Etna. In questi giorni L’istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) ha registrate una serie continue e lunghe scosse, con magnitudini variabili tra 1.7 e 3.7.
Le continue scosse di terremoto
Il sisma piรน significato si sarebbe registrato proprio ieri intorno alle 15:19, quando una scossa di magnitudo 3.7 รจ stata rilevata a soli quattro chilometri a sud-ovest di Linguaglossa, nel Catanese. Il terremoto avrebbe avuto un ipocentro superficiale a due chilometri di profonditร . Pochi minuti dopo, nella stessa zona e intorno alle 15:21, , unโaltra scossa di magnitudo 2.4. Le scosse di terremoto presso le provincie catanese, erano state giร preannunciate dalle continue scosse della stessa mattinata proprio sull’Etna. Infatti giร dalle prime ore del mattino la terra ha iniziato a tremare sul vulcano Etna, una scossa alle ore 9:32 di magnitudo 2.3 e una una seconda di magnitudo 2.5 alle 12:52
Secondo quanto dichiarato dagli esperti dell’INGV, alle 16:44 dello stesso giorno si sarebbe registrata una scossa di i bassa intensitร , con magnitudo 1.6, a conferma del progressivo calo della sismicitร nell’area.
I collegamento con il vulcano Stromboli
Dal punto di vista vulcanico, l’Osservatorio Etneo di Catania ha comunicato che il trabocco lavico sullo Stromboli, alimentato dall’area craterica Nord, si รจ ormai arrestato e il flusso di lava รจ in fase di raffreddamento. Nonostante ciรฒ, persiste unโattivitร esplosiva di intensitร variabile in entrambe le aree crateriche, con una modesta attivitร di spattering che continua nellโarea craterica Nord. Lโosservazione sismica non ha rilevato variazioni significative, e il tremore vulcanico si mantiene su livelli bassi e stabili, senza segnali di evoluzioni preoccupanti. Lโattivitร complessiva dellโEtna, quindi, continua a essere monitorata, senza presentare attualmente situazioni di particolare allarme.