Festa di Sant’Agata 2025: i festeggiamenti agatini si apprestano a illuminare Catania con la loro straordinaria fusione di fede, storia e tradizione. Come ben sappiamo ogni anno, dal 3 al 5 febbraio, la città si trasforma in un palcoscenico di emozioni e devozione, accogliendo migliaia di fedeli e turisti che giungono da tutto il mondo per assistere a una delle celebrazioni religiose più spettacolari d’Italia e d’Europa.
Festa di Sant’Agata 2025, il 3 febbraio
La festa di Sant’Agata 2025 inizia oggi 3 febbraio, con la tradizionale “offerta della cera”: una suggestiva processione che parte dalla “fornace” e arriva fino alla Cattedrale di Sant’Agata. In questa giornata, le candelore, imponenti strutture di legno e cera ornate da decorazioni dorate, sfilano per le vie della città, accompagnate dai rappresentanti delle antiche corporazioni artigiane.
L’offerta della cera
La tradizione dell’offerta della cera nasce come gesto di devozione e ringraziamento nei confronti della santa, che secondo la leggenda salvò la città di Catania da diverse calamità, tra cui un’eruzione dell’Etna. La cera rappresenta quindi un’offerta simbolica, poiché il candore e la purezza della cera richiamano l’idea di sacrificio e di purificazione.
Durante la festa di Sant’Agata, i fedeli si recano in processione al santuario dove sono custodite le reliquie della santa. Lì, portano ceri e candele da offrire, in particolare, c’è una tradizione consolidata di donare ceri votivi durante la processione, che si svolge solitamente il 5 febbraio, giorno del martirio di Sant’Agata.
Le candele possono essere di diverse dimensioni e sono spesso decorate con simboli religiosi o con dediche personali! La cera, oltre a rappresentare l’offerta materiale, è anche simbolo della luce spirituale che i fedeli chiedono alla santa di illuminare sulla loro vita: la fiamma del cero è un simbolo di speranza, di fede e di devozione.
Oltre alla cera votiva, ci sono anche altre tradizioni legate alla festa di Sant’Agata, come l’uso della “cintura” (un tipo di amuleto che viene indossato in segno di protezione) e le celebrazioni religiose, ma l’offerta della cera rimane uno dei gesti più emblematici di questa festa.