Sant’Agata 2025: si è svolta ieri, 26 gennaio 2025, l’ultima domenica agatina che precede l’entrata nel vivo delle festività in onore della Santa Patrona 2025. È stata una lunga giornata, caratterizzata dalle candelore, festose, per le strade della città, e dalla messa con le associazioni agatine in Basilica Cattedrale. Ma il culmine è stato al Santo Carcere, poco dopo le 18, con la consegna del tradizionale anello all’arcivescovo metropolita Luigi Renna, da parte del sindaco Enrico Trantino.
Sant’Agata 2025: la giornata delle associazioni agatine
Programma ricco di appuntamento quello di ieri, a cominciare dall’atteso appuntamento con le associazioni agatine in Cattedrale, con la Santa Messa celebrata dall’Arcivescovo, nel corso della quale è avvenuta la benedizione delle tessere dei soci, giunti in Basilica con gli stendardi delle proprie associazioni, e il rinnovo delle promesse battesimali.
Nel tardo pomeriggio, dalla Basilica Collegiata, il velo di Sant’Agata, in processione, si è diretto verso la Cattedrale per un momento di preghiera, posto nella cappella della Santa Patrona, davanti la cameretta. Successivamente, è stata data la possibilità ai fedeli di ammirare più da vicino il velo e porgere le proprie preghiere.
Sant’Agata 2025: la consegna dell’anello al Santo Carcere
Ultima tappa della giornata per il velo di Sant’Agata al Santuario del Santo Carcere, tra i luoghi più importanti del culto agatino. Come tradizione vuole, è avvenuta la consegna dell’anello da parte del sindaco Enrico Trantino all’Arcivescovo Luigi Renna, un rituale che sancisce l’entrata ufficiale nel vivo delle celebrazioni. L’ Arcivescovo terrà con sé l’anello fino al 12 febbraio, giorno dell’ottava e di chiusura delle festività agatine.
“Un momento che segna l’inizio delle celebrazioni agatine — ha detto il sindaco, durante la consegna dell’anno — che già erano cominciate ma quello di oggi è un ulteriore sugello“. Dopo la consegna, seguita da un applauso dei presenti alla chiesa di Sant’Agata al Carcere, la parola è passata a Renna: “Ringrazio il sindaco Enrico Trantino che invoca sempre uno spirito nuovo in questo gesto e lega ancora di più la mia persona e il mio servizio alla città di Catania e a tutta l’arcidiocesi. Questo anello è simbolo di Cristo — conclude Renna—, sposo di questa chiesa e sposo delle vergini come Agata”.
Al termine della messa, Renna ha voluto mandare un suo messaggio. Fin dai suoi esordi, l’Arcivescovo ha puntato molto sull’impegno civile in città. In occasione dell’imminente festa di Sant’Agata, l’invito ai devoti e a tutti i cittadini è stato quello di mantenere vivo questo impegno in occasione dei giorni di festa, per la Santa Patrona e per l’amore per la città.