I dati pubblicati sul sito del Ministero dell’istruzione e del merito, con il focus specifico “Risultati a distanza: inserimento nel mondo del lavoro dei diplomati”, vanno adย analizzare gli impieghi e lo status dei diplomati negli anni scolastici dal 2016/2017 al 2021/2022.
I dati MIM
Nel focus viene analizzato secondo le seguenti diverse prospettive:
- tutti i diplomati per i quali viene attivato un rapporto di lavoro nei due anni successivi al conseguimento del diploma, considerando rapporti di lavoro di qualsiasi durata, anche di un giorno soltanto;
- tutti i diplomati che hanno un rapporto in essere a 12 mesi del diploma (occupazione netta a 1 anno dal conseguimento diploma);
- tutti i diplomati che hanno un rapporto in essere in un determinato intorno, a 24 mesi dal diploma (occupazione netta a 2 anni dal conseguimento diploma);
- la situazione occupazionale di tutti i diplomati a un anno dal conseguimento del titolo di studi: diplomati che, nel primo anno immediatamente successivo a quello usato come riferimento per il conseguimento del titolo, hanno attivato un rapporto di lavoro soggetto a comunicazione obbligatoria della durata di almeno 30 giorni consecutivi e/o hanno scelto di iscriversi in un istituto di istruzione terziaria, quali universitร o ITS Accademy.
Rapporto titolo di studio-stato occupazionale
Nell’ultima parte del rapporto viene analizzato il legame tra il titolo di studio e lo stato occupazionale, con particolare attenzione all’anno del conseguimento del diploma. ร interessante osservare un dato significativo: nel 2022 si registra un aumento consistente della percentuale di giovani che riescono a coniugare studio e lavoro, passando dal 5,7% rilevato nel 2019 al 10,1% del 2022.
A un anno dal diploma, il panorama occupazionale varia sensibilmente a seconda del percorso scolastico scelto. In particolare, il 42,9% dei diplomati negli istituti professionali risulta giร inserito nel mercato del lavoro, evidenziando una forte vocazione pratica e formativa di questi percorsi, che agevolano un rapido accesso alle professioni. Al contrario, tra i diplomati dei licei, solo lโ8,8% risulta occupato, confermando il carattere prevalentemente accademico e propedeutico agli studi universitari di tali istituti.