Nuovi aggiornamenti sull’esplosione a San Giovanni Galermo a seguito della fuga di gas nel tardo pomeriggio di ieri. È intervenuto il presidente di Catania Rete Gas, Gianfranco Todaro che ha comunicato che la normalità sarà ripristinata entro 24-48 ore: “Stiamo lavorando, comprendiamo i disagi ma fin quando non siamo certi che non si può verificare nuovamente l’episodio di ieri, non riapriremo la fornitura di gas — ha dichiarato Todaro —. Chiaramente stiamo cercando di agire nei tempi più brevi possibili per evitare ulteriori disagi alla popolazione. Dobbiamo accertare quali sono state le cause. In 24-48 ore contiamo di riportare tutto alla normalità. Il rischio è stato importante. Si è verificata una perdita di gas veramente considerevole e questo non è giustificabile con le normali perdite di gas perché l’impianto è nuovo. Se c’è stata una rottura, è stata di una tubazione grande, in acciaio, sono episodi di una certa gravità”.
Nel frattempo, la Procura di Catania ha aperto un’ inchiesta. Il reato ipotizzato è quello del disastro colposo.
Episodi di sciacallaggio
Al contempo, in mezzo alle macerie, si segnalano atti di sciacallaggio da parte di malintenzionati che avrebbero approfittato della situazione per compiere dei furti alle case abbandonate. L’ attenzione della polizia in zona è alta.
Gli abitanti della zona, intanto, ribadiscono che il palazzo non era disabitato, contrariamente a quanto circolava.
Rete del gas e corrente elettrica disattivate
Al momento, la rete del gas e la corrente elettrica della zona risultano disattivate, al fine di svolgere tutti gli interventi necessari per la messa in sicurezza. Si prevedono numerosi disagi per i residenti della zona, alcuni dei quali sono stati ospitati in 2 alberghi della zona.