Lavori d’urgenza per la visita di Mattarella, avvenuta sabato 18 gennaio, per l’inaugurazione di Agrigento Capitale della Cultura 2025. Ma la fretta gioca brutti scherzi. Nel corso dei lavori di posamento del nuovo asfalto, infatti, sono stati ricoperti anche i tombini e le griglie di scolo, essenziali in caso di piogge. Gli operari stanno lavorando da giorni con i metaldetector per poterli individuare.
La questione è, adesso, oggetto di discussione tra comune e regione. Il comune sostiene di non avere responsabilità circa l’errore commesso, poiché non conosce l’impresa che ha svolto i lavori e nessuno ha seguito i lavori, se non dal punto di vista della smobilitazione del traffico per consentire le attività da svolgere. Dall’amministrazione sono stati chiesti solo i fondi per i lavori, che ammontano a circa mezzo milione di euro. Il Codacons ha già presentato il suo esposto alla Corte dei Conti, per sospetto danno erariale.