Sabato scorso, intorno alle 20, a bordo della linea “Librino Express” a Catania, si sono vissuto attimi di terrore! Secondo quanto riferito dalla Faisa Cisal, la Federazione Autonoma Italiana Sindacale Autoferrotranvieri, l’incidente ha avuto luogo lungo viale Bummacaro, una zona ad alta densità di traffico e residenziale della città, dove una baby gang, salita a bordo, avrebbe preso di mira un anziano seduto sull’autobus. Da lì la situazione sarebbe drasticamente peggiorata!
Le prime ricostruzioni
L’aggressione, apparentemente senza alcun motivo apparente, ha rapidamente degenerato in una situazione di violenza incontrollata. L’autista, messo di fronte all’imprevedibilità della situazione e al pericolo crescente a bordo del mezzo, avrebbe preso la decisione di fermare immediatamente l’autobus e aprire le porte per permettere ai passeggeri di scendere e mettersi in salvo. Durante il fuggi fuggi generale, la maggior parte dei membri della baby gang è riuscita a scappare, ma uno dei giovani rimasti a bordo ha estratto una pistola, che successivamente si è rivelata essere a salve, esplodendo alcuni colpi in aria all’altezza della folla di passeggeri ancora presenti all’interno del mezzo.
Il panico si è diffuso rapidamente tra i passeggeri, che, visibilmente spaventati, hanno temuto il peggio. Tuttavia, nonostante la gravità della situazione e la paura generale, fortunatamente non si sono registrati feriti. L’autista, con grande tempestività, ha allertato le forze dell’ordine, che sono arrivate sul posto in breve tempo per avviare le indagini e raccogliere testimonianze e prove utili a ricostruire la dinamica dell’accaduto. Le forze di polizia hanno proceduto con i necessari accertamenti, ma non è stato immediatamente possibile identificare tutti i membri della baby gang coinvolti.
Le parole del segretario regionale della Faisa Cisal
Romualdo Moschella, segretario regionale della Faisa Cisal, ha rilasciato una dichiarazione in cui ha espresso sollievo per il fatto che, nonostante l’intensità dell’incidente, nessuno sia rimasto ferito. Tuttavia, Moschella ha sottolineato come la paura vissuta dai passeggeri e dagli autisti rappresenti un problema sempre più grave per la sicurezza dei trasporti pubblici a Catania. “Fortunatamente, da questa vicenda emergono solo tanta paura e nessun ferito, ma la situazione è ormai divenuta insostenibile”, ha dichiarato Moschella. “La sicurezza dei passeggeri e degli autisti deve essere una priorità assoluta, e la nostra richiesta di un tavolo tecnico con la Prefettura, il sindaco di Catania e le forze dell’ordine è ormai urgente, per cercare di prevenire il ripetersi di episodi simili che minano gravemente la serenità e la fiducia dei cittadini nei trasporti pubblici”.
Questo incidente si inserisce in un contesto di crescente preoccupazione per la sicurezza dei mezzi pubblici a Catania, dove già in passato si sono registrati episodi di violenza e vandalismo. La crescente frequenza di simili atti di aggressione, soprattutto da parte di gruppi giovanili, ha messo in evidenza l’urgenza di adottare misure straordinarie per garantire la sicurezza sulle linee di trasporto urbano, che quotidianamente vengono utilizzate da centinaia di persone.