Nuove analisi sono state condotte per visionare il caro voli in Sicilia: è emerso che sono presenti delle anomalie nell’aumento dei prezzi, non legati però al costo innalzato del carburante.
A tal proposito, il vicepresidente del Consiglio Matteo Salvini, durante un’interrogazione alla Camera, afferma che il governo ha intenzione di intervenire duramente per contrastare pratiche scorrette e speculazioni che vanno a danneggiare l’intero comparto del trasporto aereo.
Inoltre, il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso sta lavorando con Salvini per attuare un’inasprimento delle sanzioni. Di seguito le sue dichiarazioni: “Interverremo sulle prossime gare in concessione che devono garantire il traffico con la Sardegna e con la Sicilia, per mettere un tetto al costo dei biglietti oltre il quale non si possa andare — per poi continuare — . Noi non possiamo passare dal fronteggiare un’ emergenza in un mercato in cui opera la concorrenza“. Il ministro però, è consapevole che esiste un problema in ambito europeo per quanto riguarda il concetto di continuità territoriale. Dunque, non è possibile un cambiamento dei prezzi ma il governo potrà intervenire per modificare le normative affinché non ci sia chi ne approfitti.