Cronaca

Catania, uccise la madre a coltellate: Procura chiede processo per il 15enne

Valentina Giunta
Valentina Giunta, uccisa lo scorso 25 luglio.
Il brutale omicidio risale al luglio del 2022. Ora la Procura per i minorenni di Catania ha chiesto il rinvio a giudizio del figlio 15enne, che aveva confessato poco dopo il delitto.

Valentina Giunta, di appena 32 anni, è stata assassinata dal figlio lo scorso 25 luglio 2022 nella sua abitazione, a Catania. La Procura per i minorenni di Catania ha chiesto ora il rinvio a giudizio del 15enne reo confesso dell’omicidio.

L’udienza si terrà il prossimo 23 gennaio davanti al Gup Rosalia Castrogiovanni. In quella sede il legale del ragazzo potrà fare richiesta di accesso al rito abbreviato.  La famiglia di Valentina Giunte è parte lesa.

Si ricorda che il minorenne aveva confessato l’omicidio nel corso di un lungo interrogatorio davanti al Gip del Tribunale per i minorenni, Maria Agata Russo, durante l’udienza per la convalida del suo fermo per omicidio volontario, eseguito il 26 luglio. Il Gip aveva accolto la richiesta della procuratrice Carla Santocono ed emesso un’ordinanza cautelare.

Secondo l’accusa, il 15enne avrebbe ucciso la madre perché non accettava di dover lasciare casa ed il quartiere d’origine (San Cristoforo) e di allontanarsi dai parenti dell’ex compagno della donna.

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“L’ordinanza del Gip  – aveva evidenziato la procuratrice Santocono dopo la convalida del fermo – cristallizza la ricostruzione della condotta materiale del giovane che negli ultimi mesi viveva con la nonna paterna essendosi determinato a lasciare la casa della madre nonostante la stessa avesse mantenuto un atteggiamento protettivo verso il figlio, a fronte delle ostilità alimentate dalla famiglia del padre, detenuto da tempo per gravi reati, anche contro la persona”.