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18App cambia: in arrivo due carte da 500 euro in base a reddito e voti

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18App "raddoppia": ok a due nuovi bonus erogati sulla base del reddito ISEE e del voto ottenuto all'Esame di Maturità. Di seguito i primi dettagli emersi.

18App: il celebre bonus che nelle ultime settimane ha diviso ora “si sdoppia”, anzi raddoppia. In futuro i giovani dovrebbero, di fatto, poter usufruire di due nuovi bonus basati sul reddito e sui risultati scolastici. Nel corso delle scorse ore la Commissione Bilancio della Camera ha dato il via libera alla modifica del buono riservato ai diciottenni. Ma questo come dovrebbe cambiare nel dettaglio? Di seguito le novità trapelate.

Due nuovi bonus: al centro merito e ISEE

Merito e reddito: da questo dipenderà l’erogazione di due nuovi bonus. L’emendamento del Governo Meloni prevede di fatto:

  1.  una “Carta della cultura Giovani” o “Carta G“, per i diciottenni residenti in Italia appartenenti a nuclei familiari con un reddito ISEE fino a 35.000 euro, da assegnare e utilizzare nel corso dell’anno successivo a quello del compimento della maggiore età;
  2. una “Carta del merito” da riservare a chi ha invece conseguito il diploma con votazione pari a 100 centesimi.

Alcuni giovani potranno di fatto incassare fino a 1.000 euro. In effetti, secondo le ultime indiscrezioni, i due nuovi bonus dovrebbero valere 500 euro ciascuno e risultare cumulabili nel caso cui in cui il diciottenne possedesse entrambi i requisiti.


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“Nuovo” 18App: i fondi e il funzionamento

Per i nuovi bonus si prevede uno stanziamento massimo di 190 milioni di euro annui: una somma ridotta, se si pensa che in passato sono stati previsti fondi per 230 milioni di euro all’anno.

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Non si conoscono ancora i dettagli in merito al funzionamento dei due nuovi bonus: con ogni probabilità sarà, in seguito, il Ministero della Cultura a fornire maggiori dettagli in merito.

Nel frattempo non si esclude che le due agevolazioni possano cambiare anche nome. Federico Mollicone, attuale Presidente della Commissione Cultura della Camera ha precisato che su tale punto “lavoreranno i creativi”.  Annunciata, inoltre, l’organizzazione di una “campagna di comunicazione” ad hoc.