In seguito alla morte della neonata, deceduta lo scorso 11 agosto presso l‘ospedale Cannizzaro di Catania, la Procura etnea ha disposto l’esecuzione dell’autopsia.
In seguito all’analisi sul corpicino della piccola, è emerso che la neonata fosse positiva a diversi batteri, come lo staphylococcus l’epidermidis, l’enterobacteriaceae e il kpc carbapenem resistant.
Il sostituto procuratore, Fabio Salvatore Platania, ha fatto notificare l’avviso di accertamenti tecnici non ripetibili, oltre che alle parti offese, ovvero i genitori e i quattro nonni della neonata, anche a ben undici medici del reparto di Neonatologia – Unità di Terapia Intensiva Neonatale dell’ospedale Cannizzaro, iscritti nel registro degli indagati.